Tante iniziative nel Lazio meridionale. In tutto il territorio è stata celebrata la ricorrenza del 25 aprile, giorno della Liberazione dal nazifascismo e l’inizio di un nuovo corso repubblicano e democratico dopo la follia della guerra. Tante le iniziative realizzate nei vari comuni del Lazio meridionale, di cui ripercorriamo alcune celebrazioni, svolte con sobrietà.
Dappertutto, iniziative, momenti di riflessioni, anche mostre e ricordi. In tutto ciò stride veramente quanto accaduto a Genazzano e la querelle che ne è scaturita tra il Sindaco e i comitati cittadini. Una brutta pagina per la cittadina che non rende certo merito al senso del 25 aprile che è quello dell’Unità Nazionale e non certo delle polemiche divisive.
Aprilia

Il PD ha ricordato il 25 aprile che coincide anche con la fondazione della città. “A 80 anni dalla fine dell’occupazione nazista e dalla caduta del regime fascista, ricordiamo il coraggio di chi ha lottato per la libertà, la democrazia e la dignità umana. Il 25 aprile non è solo una “rievocazione storica”: è un richiamo vivo alla memoria della Resistenza, al dovere di non dimenticare e alla responsabilità di difendere ogni giorno i valori fondanti della nostra Costituzione. Libertà, giustizia, solidarietà: sono queste le radici della nostra Repubblica.

Il 25 è anche il giorno della fondazione di Aprilia. Una città giovane ma con una storia intensa, segnata da sfide, rinascite e un’identità in continua evoluzione.
Oggi celebriamo l’89° anniversario dalla fondazione e, in questa data così simbolica e di valore per l’Italia intera, ricordiamo quanto sia importante custodire la memoria del passato per costruire al meglio il futuro: Aprilia è cresciuta come crocevia di culture ed esperienze.
È proprio questo mix unico di storie e radici a renderla speciale in tutti i settori dell’attivismo cittadino, saranno queste le sinergie che ci aiuteranno per affrontare al meglio la fase storica più difficile della nostra città. Auguri Aprilia.
Il Partito Democratico di Aprilia presente alle iniziative promosse dall’ANPI “Vittorio Arrigoni” e dal Comune di Aprilia.
Cisterna

Iniziative anche a Cisterna di Latina iniziate già a partire dal 19 di marzo, 81°anniversario dell’esodo cisternese, poi il 4 aprile con “La guerra raccontata dai cisternesi: bombardamenti, vita nelle grotte, sfollamento”, con relatori Patrizia Cucchi, Massimiliano Cera e, coordinatore e promotore il professor Antonio Parisella, esimio storico, già docente universitario di storia moderna e presidente del Museo della Liberazione.
L’11 aprile scoperta la stele per onorare il sergente Sylvester Antolak, eroicamente caduto il 24 maggio nella durissima battaglia per la liberazione di Cisterna e, quindi, pochi giorni dopo – il 4 giugno – di Roma e a seguire il resto d’Italia.
Anche Cisterna ha un eroe. Medaglia d’oro al valor militare, la più alta onorificenza militare in Italia. È Alfonso Volpi.
Partito come soldato per la Grecia, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 scelse di difendere un popolo che non era il suo, i greci, contro gli invasori nazisti, e coraggiosamente cadde per difendere una colonna di automezzi che trasportava viveri: un partigiano.
Cisterna lo ricorda con un istituto scolastico e uno spazio pubblico dedicato a lui.
Latina

Il Sindaco Matilde Celentano ha svolto la cerimonia a Borgo Faiti. Presenti il Prefetto Vittoria Ciramella, l’ANPI provinciale con il Presidente Teresa Pampena, consiglieri regionali, parlamentari del territorio, il Presidente della Provincia e tante associazioni combattentistiche e d’arma. “Sono trascorsi ottant’anni dalla fine dell’occupazione nazista e della dittatura fascista.” Ha detto il Sindaco.
“Il 25 Aprile è una data importante per la nostra Nazione, l’Italia, il nostro Tricolore, che va celebrata per rinnovare i valori della democrazia, libertà e solidarietà sanciti dalla nostra Costituzione repubblicana.”
“È per noi un dovere dedicare il 25 Aprile alla commemorazione di tutti i caduti civili e militari, condannando tutti i regimi totalitari del Novecento e di oggi, difendendo i valori della democrazia, che è patrimonio irrinunciabile.”
Frosinone

La Città di Frosinone ha celebrato il 25 aprile, 80° Anniversario della Liberazione, con il seguente programma: alle 9.15, raduno Autorità, con banda musicale e gonfaloni, in piazzale Vittorio Veneto; il corteo ha raggiunto quindi piazza della Libertà, dive c’è stata la cerimonia dell’alzabandiera, gli onori ai caduti e deposizione della corona al monumento.
Significativo l’intervento del Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli. A seguire si sono svolti dei brani patriottici della banda cittadina “Romagnoli” che hanno concluso la cerimonia.
Anzio

Si è svolta in piazza Garibaldi, ad Anzio, la cerimonia per gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo. Presenti il generale di brigata Carmine Vizzuso, il sindaco di Nettuno, Nicola Burrini e le autorità civili, militari e religiose del territorio.
Durante il suo discorso il sindaco, Aurelio Lo Fazio, ha ricordato figure importanti quali Giacomo Matteotti, don Luigi Sturzo e il compianto Presidente Sandro Pertini, oltre a citare l’attuale Presidente Sergio Mattarella e proprio Papa Francesco.
Nettuno

Le celebrazioni per il 25 aprile sono cominciate a Forte Sangallo alle 9 con il Corteo commemorativo sulle targhe della Resistenza, in collaborazione con la professoressa Francesca Rosati dell’ANPI.
Ale 12 in Piazza Cesare Battisti alle 12 si è svolta la Cerimonia Istituzionale.
Nel pomeriggio nella Sala Consiliare alle 17 si è tenuta l’iniziativa “Le donne della Resistenza, la resistenza delle Donne” a cura dell’associazione di Resistenza Culturale Baraonda, di Collezioni Leonardi Maltese, dell’associazione La Tamerice e dell’ANPI.
Colleferro
Le celebrazioni mattutine sono cominciate alle ore 9.30 con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti in Tempo di Pace presso i Giardini A. Vassallo.
Alle 10.00 con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti in Tempo di Guerra presso Piazza Mazzini e si sono concluse alle ore 11.00 con il concerto della Banda Filarmonica di Colleferro presso Piazza Italia.
Alle ore 12.00, presso il Palazzo ex Direzione BPD è stata inaugurata la prima mostra italiana dei poster contro la bomba atomica a cura dei Mayors for Peace.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, presso la Biblioteca Comunale R. Morandi si sono svolti i festeggiamenti a cura dell’ANPI Colleferro con dibattiti, testimonianze e interventi a cura di storici, giornalisti, associazioni e familiari di partigiani; spettacolo teatrale, reading e mostra fotografica.
Grottaferrata

Si è svolta a Piazza Cavour la celebrazione dell’80° Anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista e della riunificazione dell’Italia.
L’Amministrazione Di Bernardo ha celebrato questa giornata insieme a tanti cittadini, alle associazioni culturali sociali e di categoria, alle Forze dell’Ordine e alla Croce Rossa Italiana, ribadendo collettivamente l’importanza dei valori costituzionali, umani e della libertà.
L’evento è iniziato con la deposizione di una corona di alloro in onore dei caduti della Resistenza davanti al Monumento ai Caduti in Piazza Cavour, accompagnata dall’esecuzione del silenzio d’ordinanza.
L’attore Enrico Lo Verso ha regalato ai partecipanti una emozionante lettura di alcuni articoli della Costituzione italiana, per poi leggere un significativo passaggio del discorso pronunciato nel 1955 da Piero Calamandrei, uno dei padri costituenti.
Un intervento denso di significato, per ribadire con forza come tutte le libertà che oggi diamo per scontate siano dovute al sacrificio dei compatrioti che hanno partecipato alla Resistenza.
Il Presidente dell’Anpi Frascati – Grottaferrata, Emiliano Pavoni, ha ricordato il sacrificio, ottanta anni fa, dei partigiani e delle partigiane, esortando tutti i presenti a impegnarsi attivamente per la democrazia e a non darla mai per scontata.

Hanno partecipato moltissimi diciottenni di Grottaferrata ai quali, a conclusione della mattinata, il Sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale hanno consegnato una copia della Carta Costituzionale. L’omaggio è stato donato inoltre a chiunque avesse piacere di avere con sé una copia della Costituzione.
Lariano

Partecipata manifestazione anche a Lariano, dove una corona di alloro è stata posta al monumento ai caduti in piazza Sant’Eurosia.
“È il giorno in cui uomini e donne comuni scelsero l’incredibile: dire no all’indifferenza, no all’oppressione, e sì alla libertà.” Ha detto il sindaco Francesco Montecuollo.
“La Liberazione non è un evento lontano da noi, confinato nei libri di storia. È un’eredità viva, che respira nella Costituzione, nei diritti che oggi diamo per scontati, nella pace che ci permette di crescere e costruire. Ma quella libertà non è eterna né automatica: richiede impegno, memoria, responsabilità.”
Velletri

Appuntamento al monumento ai caduti in piazza Garibaldi, dove il Sindaco Ascanio Cascella, accompagnato dal gonfalone della città, medaglia d’argento al valore, ha deposto una corona d’alloro.

A seguire il discorso commemorativo del sindaco per la ricorrenza della Liberazione. Presente una folta rappresentanza di cittadini e dell’ANPI di Velletri che al termine della cerimonia, come da tradizione, ha intonato “Bella Ciao” alcuni cittadini hanno indossato una t-shirt bianca con al quale hanno composto la scritta “W l’Italia antifascista”
Genzano

Celebrazione in piazza Frasconi alla presenza del Sindaco Carlo Zoccolotti, delle associazioni combattentistiche, dell’ANPI e delle associazioni. Tanti i presenti, tra cui diversi giovani che hanno ascoltato le parole commemorative del Sindaco. La cerimonia è cominciata come consuetudine con il ricordo presso il palazzo Comunale dove è posta una targa in memoria dei cittadini morti durante il conflitto.
Formia

Il programma ha visto una manifestazione incentrata sulla pace nel Mondo
Alle 09.00, l’amministrazione comunale con il sindaco Gianluca Taddeo ha deposto delle corone di alloro presso le lapidi commemorative poste sul territorio comunale.
Dopo la messa presso la Chiesa di Santa Teresa d’Avila alle 11 è partito il corteo cittadino, lungo via Vitruvio con arrivo in Piazza della Vittoria dove è stata deposta una corona d’alloro ed ha avuto luogo la solenne cerimonia dell’alzabandiera alla presenza di Autorità Civili, Militari, Associazioni Combattentistiche e le Rappresentanze tutte.
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