Con deliberazione della Giunta comunale n.65 del 31 marzo sono stati aggiornati gli importi dei diritti di segreteria di alcuni procedimenti relativi ai Servizi demografici.
In particolare, dal 1 aprile sono stati soppressi gli importi relativi alle certificazioni anagrafiche e ad alcune autenticazioni, come meglio esplicitato nella tabella allegata sul sito istituzionale.
A titolo esemplificativo, il pagamento dei diritti di segreteria per le certificazioni anagrafiche correnti di importo modesto (0,26 euro e 0,52 euro in caso di certificato soggetto ad imposta di bollo) comporta un aggravio economico per i cittadini legato all’utilizzo degli strumenti di pagamento digitali con costi di commissione di gran lunga superiori all’importo dei diritti (fino a 2,50 euro).
Tale abolizione porterà ad un’ottimizzazione del lavoro degli uffici e renderà possibile evadere in tempi celeri, tramite posta elettronica, le richieste di certificati che, ad oggi, pervengono per posta ordinaria con allegati i diritti di segreteria in specie e la busta preaffrancata per ritornare il certificato attraverso lo stesso mezzo.
“Siamo impegnati nel miglioramento dei servizi erogati, in modo particolare attraverso l’uso di tecnologia online e telematica – spiegano la Sindaca Emanuela Colella e l’Assessora ai Servizi demografici Alessandra Mantuano – Il nostro obiettivo è di semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione, anche in un’ottica di diffusione di una cultura dell’innovazione e del superamento del divario digitale. Ringraziamo gli uffici comunali preposti che si sono messi subito a disposizione”.