Ostia cambia volto per chi ama andare al mare con il proprio cane. Dal 1° maggio 2025, con l’ordinanza balneare n. 66 firmata dal sindaco di Roma, sparisce la storica spiaggia libera per cani di Ostia Ponente. La norma permette ora l’accesso degli animali solo in stabilimenti autorizzati, a patto che vengano rispettate regole stringenti su igiene e sicurezza, con aree dedicate create dai gestori. Il tratto di circa 250 metri di litorale tra le Mura Foranee del porto turistico e il primo pennello, fino all’anno scorso destinato ai cani, non è più disponibile.
Il provvedimento ha sollevato critiche da parte di Ecoitaliasolidale, associazione ecologista e animalista attiva sul territorio. I suoi rappresentanti, Gaetano Di Staso, Piergiorgio Benvenuti e Cinzia Caruso, parlano di “grave passo indietro”: secondo l’associazione, le nuove regole limitano fortemente la presenza di animali sulle spiagge pubbliche di Ostia. I punti più contestati sono il limite massimo di 10 cani per arenile, l’obbligo di museruola senza distinzioni tra animali aggressivi e non, e soprattutto gli orari concessi per il bagno in mare: solo fino alle 10 e dopo le 18, escludendo gli animali nelle ore più calde della giornata.
Ecoitaliasolidale sottolinea le disposizioni che aboliscono la storica spiaggia per cani di Ostia, seppur pensate per la sicurezza e il decoro, rischiano di penalizzare le famiglie con animali, imponendo anche oneri aggiuntivi agli stabilimenti balneari. L’associazione sostiene la mobilitazione per il ripristino di una spiaggia libera attrezzata per cani e invita l’amministrazione comunale a rivedere regole e orari, a favore di una reale inclusività e convivenza civile sul litorale romano.

Segui le notizie sull’ambiente.