L’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pomezia, Giuseppino Francioni, interviene con una dichiarazione sulle attività in corso nel Parco della Crocetta, dove sono in atto lavori per la messa in sicurezza della zona Fosso della Crocetta, interessata da un fenomeno franoso.
La comunicazione arriva in risposta a una richiesta di trasparenza avanzata dal Movimento 5 Stelle.
Francioni precisa che il cantiere non è fermo, ma che è stata completata una fase indispensabile per la sicurezza:
“I lavori del Parco della Crocetta non sono fermi. È stata condotta un’indagine – necessaria per la zona e infatti, già fatta per altri cantieri – sulla presenza di eventuali ordigni bellici da rimuovere.”
Questa indagine, come sottolineato dall’assessore, è una procedura obbligatoria nelle aree che potrebbero essere state esposte a rischi legati alla presenza di residui bellici, e rappresenta uno step fondamentale a tutela sia degli addetti ai lavori sia dei cittadini.
Solo dopo aver verificato l’assenza di pericoli collegati a ordigni inesplosi, è possibile procedere con le attività programmate.
Francioni aggiunge: “Ora che abbiamo accertato la sicurezza del cantiere per quanto riguarda il pericolo di ordigni bellici, tempi tecnici permettendo, ci sarà – come previsto – un intervento di pulizia del verde e il posizionamento della terra per l’avvio del cantiere”.
Il cronoprogramma prevede quindi che, una volta conclusi tutti i passaggi tecnici di verifica e bonifica, il cantiere possa procedere con la pulizia dell’area e i lavori di sistemazione previsti dal progetto.
Il Comune di Pomezia conferma così l’impegno verso la sicurezza e la trasparenza nelle attività pubbliche, fornendo aggiornamenti puntuali sulle tappe dei lavori al Parco della Crocetta.
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