Nuove tensioni a Sabaudia sul fronte delle concessioni dei chioschi sul lungomare. A sollevare il caso è Fratelli d’Italia, che contesta duramente l’esito della gara bandita dall’amministrazione Mosca: ben cinque concessioni su otto sono state assegnate allo stesso operatore economico, con sede a Latina.
“Lo avevamo segnalato – scrive il direttivo FdI – il bando è nato male, privo di garanzie minime sul pluralismo economico, carente sotto il profilo giuridico e inadatto a tutelare la concorrenza”. Un’accusa precisa che parla di “fallimento della linea amministrativa” e che denuncia un metodo che “concentra risorse pubbliche in poche mani, lasciando fuori molte realtà imprenditoriali locali”.
Fratelli d’Italia rimarca l’assenza di un limite di partecipazione per singolo operatore, a differenza di quanto previsto ad esempio nel capoluogo pontino. E sottolinea come il bando, così concepito, rischi non solo di impoverire il tessuto imprenditoriale, ma anche di danneggiare il turismo e la credibilità dell’ente.
Nessun confronto preventivo con le commissioni, nessuna garanzia di trasparenza o merito, nessuna tutela per gli operatori storici che da anni garantivano qualità e servizio. “Un’impostazione miope – scrivono – che rischia di far slittare anche l’avvio della stagione turistica, con conseguenze gravi per l’offerta economica e occupazionale della città”.
Il partito chiede al sindaco Alberto Mosca di spiegare pubblicamente le scelte compiute e i criteri adottati. Intanto si prepara un’estate calda, non solo dal punto di vista climatico, ma anche politico e istituzionale.
L’attacco di Fratelli d’Italia si inserisce su un problema annoso che da anni affligge il litorale laziale, quello delle concessioni balneari, che troppo spesso rappresentano un vantaggio esclusivo per pochi operatori. È legittimo, a questo punto, chiedersi se modelli di gestione come quello appena adottato non siano ormai superati e se non sia invece il momento di immaginare bandi più equi, che prevedano la possibilità di affidare questi spazi pubblici a cooperative di giovani o persone con disabilità, in grado di generare occupazione, valorizzare il sociale e calmierare i prezzi, che – come una prima analisi de La Spunta ha già verificato – risultano già notevolmente aumentati, danneggiando ancora una volta il consumatore.
Segui le notizie della Provincia di Latina