Giovedì 12 giugno alle ore 18 il Partito Democratico di Aprilia organizza la presentazione del libro “Il mio nome è Balbir” di Marco Omizzolo. L’incontro si svolgerà presso la sede del Quartiere Grattacielo in Corso Giovanni XXIII e sarà centrato sui temi del lavoro e dei diritti umani, con particolare attenzione alle condizioni vissute dai braccianti agricoli.
L’appuntamento vedrà la partecipazione dell’autore, il sociologo Marco Omizzolo, studioso di dinamiche del caporalato e dell’immigrazione.
Saranno presenti anche Giuseppe Massafra, Segretario provinciale CGIL Frosinone/Latina, Valeria Campagna, Vicesegretaria regionale PD Lazio, Omar Sarubbo, Segretario provinciale PD Latina, e Davide Zingaretti, Segretario locale PD Aprilia. Gli interventi previsti offriranno un confronto fra punti di vista sindacali, politici e accademici.
Il libro di Omizzolo ripercorre le vicende di Balbir, portando alla luce testimonianze dirette sulle condizioni spesso disumane a cui sono sottoposti i braccianti, soprattutto nella filiera agricola.
L’incontro si propone come un momento di sensibilizzazione rivolto sia ai cittadini che agli operatori del territorio, per promuovere una maggiore consapevolezza sulle violazioni dei diritti umani e sulle battaglie per la dignità del lavoro.
Questa iniziativa si inserisce nel percorso del Partito Democratico di Aprilia volto a mettere al centro del dibattito locale il tema della legalità, dei diritti dei lavoratori e del contrasto al caporalato.
“Il mio nome è Balbir” si presenta come uno strumento di conoscenza e approfondimento su una realtà troppo spesso ignorata, offrendo al pubblico la possibilità di ascoltare direttamente le voci di chi opera quotidianamente per il rispetto dei diritti umani nel settore agricolo.
L’appuntamento è aperto a tutti e si annuncia come una valida occasione per riflettere, confrontarsi e costruire percorsi di cittadinanza attiva sul territorio di Aprilia.
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