Si è tenuto ieri, all’interno del Teatro Comunale nel Palazzo Ducale, il convegno Fascinum Vocis ad Alvito – La voce tra corpo, arte e arcano. L’appuntamento ha richiamato studiosi, artisti e figure di rilievo a livello nazionale, riuniti per discutere il mistero e la forza della voce come elemento fondante della cultura e dell’identità.
Fra i relatori e partecipanti spiccano nomi come il semiologo Giovanni Curtis, il regista e attore Amedeo Di Sora, il medico e saggista Raffaele K. Salinari e Marziano Pagella, Serenissimo Presidente del Rito Simbolico Italiano. Al centro degli interventi la voce intesa non solo come strumento ma come patrimonio immateriale che attraversa arti, saperi e spiritualità, stimolando la riflessione collettiva sulle sue radici profonde.
All’apertura dell’evento ha portato il suo saluto Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone.
Quadrini ha ribadito il valore di occasioni culturali come questa per il territorio, evidenziando: “La voce è un ponte tra l’interiorità e il mondo, uno strumento ancestrale che unisce arte, sapere e spiritualità. E oggi abbiamo esplorato aspetti meno visibili ma profondamente radicati nella nostra cultura. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto un luogo emblematico come Alvito, ringrazio Giuseppe Di Folco, per l’opportunità di riflettere sul valore della parola e del gesto vocale.”
Il convegno Fascinum Vocis ad Alvito, curata con attenzione a contenuti e simbolismi, ha riscosso interesse sia dal pubblico che dalle istituzioni, segnando un nuovo momento di dialogo sul piano dell’arte e della valorizzazione della voce come segno identitario e veicolo di conoscenza. La scelta del Palazzo Ducale di Alvito come cornice dell’incontro ha rafforzato il legame fra storia, cultura e patrimonio locale.
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