“La ASL di Latina risponde con una lunga nota alle nostre osservazioni sull’eccessivo ricorso alle strutture private, rifugiandosi nella formula del ‘fenomeno nazionale’, ma evita di affrontare il nodo centrale: perché esternalizzare in media 140 ricoveri al mese quando 22 posti letto restano inutilizzati all’interno dell’ospedale? ”
A porre con forza, di nuovo, la questione è Arcangelo Palmacci, segretario provinciale di Azione, che in una nota denuncia quello che definisce un evidente spreco di risorse pubbliche e un fallimento nella programmazione sanitaria.
“Un costo elevatissimo per il sistema pubblico”
“Si parla di un costo elevatissimo a carico delle casse pubbliche – aggiunge Palmacci – mentre all’interno delle strutture pubbliche esistono letti inutilizzati. Questa contraddizione non può essere derubricata a problema generale. È un’anomalia locale che va affrontata con trasparenza”.

Estate e carenza di personale: “Rischio caos sanitario”
Il segretario di Azione avverte che con l’arrivo dell’estate la situazione potrebbe peggiorare nell’ospedale di Terracina se la Asl non interverrà:
“Aumenterà la domanda sanitaria, sia da parte dei residenti che dei turisti. Al tempo stesso, si dovrà garantire il diritto alle ferie del personale. Come si pensa di coprire i turni? Con ulteriori esternalizzazioni, trasformando l’ospedale in una centrale di committenza? ”.
“Serve l’applicazione del piano aziendale” ASL Latina
Palmacci chiede una risposta concreta da parte della dirigenza della ASL pontina, sottolineando che la dotazione organica prevista esiste già nei documenti ufficiali, ma non viene applicata:
“Il piano aziendale deve essere attuato. Le preoccupazioni sono fondate. La comunità ha il diritto di sapere come vengono spesi i soldi pubblici e perché si continua a ignorare il personale già disponibile e gli spazi già attrezzati”.
ASL Latina “Così non si può andare avanti”
Il segretario di Azione provincia di Latina Arcangelo Palmacci chiude con un appello diretto ai vertici della sanità provinciale:
“Servono chiarezza, rispetto dei ruoli e una visione organizzativa all’altezza. Così non si può andare avanti: siamo messi male”.
Il tema della sanità territoriale resta al centro del dibattito politico, con i territori delle Province sempre in difficoltà rispetto a Roma.
segui le notizie del tuo territorio
