Un fine settimana di sole e libertà si è trasformato, come troppo spesso accade, in una emergenza rifiuti a Torvaianica. Al risveglio, ieri mattina, i residenti si sono trovati nuovamente circondati dai sacchi di immondizia lasciati sotto il sole cocente fino a tarda mattinata. L’odore insopportabile, misto al senso di abbandono, è diventato ormai parte della quotidianità.
A peggiorare un quadro già critico, si è aggiunto un guasto alla rete idrica, che ha lasciato diversi cittadini senza acqua proprio in un momento già estremamente delicato.
Un doppio colpo che ha esasperato gli abitanti, sempre più sfiduciati nei confronti di un’amministrazione comunale accusata di silenzi, inazione e promesse mancate.
“È da oltre due anni che assistiamo a questo disinteresse. Questa amministrazione sembra dirci chiaramente che non ha alcun interesse nei confronti della città e dei suoi abitanti“, si legge in una nota congiunta delle opposizioni, che hanno presentato numerose interrogazioni durante l’ultimo consiglio comunale del 24 giugno.

Le richieste di chiarimento hanno riguardato lo stato del mare, il verde pubblico, il degrado del centro urbano e persino le condizioni del cimitero ed anche l’emergenza rifiuti a Torvaianica. “Poche le risposte ottenute, e ancora meno quelle realmente soddisfacenti“, denunciano i consiglieri, annunciando battaglia.
“Non ci fermeremo – proseguono – continueremo a segnalare, a pretendere risposte, a resistere. Perché non possiamo accettare che Torvaianica e Pomezia intera siano abbandonate all’incuria“.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla rete di cittadini attivi, che ogni giorno contribuiscono alla denuncia e alla difesa del territorio. “Sono loro il motore della nostra resistenza. Con determinazione e coraggio, lottano insieme a noi per una città migliore“.
Intanto, la situazione resta tesa. E la domanda che tutti si pongono è la stessa: quanto dovranno ancora aspettare i cittadini per vedere cambiamenti concreti?
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