A Latina, il circolo Sottoscala9 lancia una campagna di crowdfunding dopo l’annuncio di una possibile chiusura. Lo storico spazio, attivo dal 2009, è stato al centro della cultura indipendente e della socialità locale, ospitando negli anni concerti, incontri, spettacoli teatrali e dibattiti.
Per evitare lo stop definitivo e rilanciare le attività, cinque gruppi di volontari hanno dato il via a un percorso collettivo. L’obiettivo è raccogliere 15 mila euro attraverso la raccolta fondi “Diamoci Sotto” attiva su GoFundMe. I fondi serviranno a coprire spese arretrate e a garantire una base per la ripartenza del circolo, che oggi si trova in via Isonzo dopo aver debuttato su viale Petrarca 9.
In oltre quindici anni, il Sottoscala9 è diventato un punto di riferimento per la città e la provincia, aprendo le porte a nomi importanti della scena musicale nazionale come Calcutta, Vasco Brondi, Giorgio Canali, Nada & Zen Circus, Lo Stato Sociale, La Rappresentante di Lista e molti altri. Il palco dello spazio ha visto anche artisti del fumetto e della TV come Zerocalcare e Diego Bianchi, oltre a spettacoli di stand-up comedy con Luca Ravenna e Filippo Giardina.
L’impegno sociale del circolo si è sempre distinto: Emergency, Legambiente, Libera, Arcigay, Movimento Queer di Latina e Unione degli Studenti sono tra le realtà supportate negli anni. Per questa nuova raccolta, il 10% delle somme donate sarà destinato all’Associazione Gazzella Onlus, per aiutare la popolazione civile di Gaza con generi di prima necessità.
L’appello lanciato dal Collettivo Sottoscala9 coinvolge tutta la cittadinanza: «Ogni contributo conta. Se anche solo una volta avete partecipato a un evento al S9, se pensate che Latina abbia bisogno di spazi liberi, indipendenti e aperti, questa è l’occasione per esserci. Insieme possiamo far rinascere il Sottoscala9».
Negli anni, il circolo ha saputo rigenerarsi grazie alla partecipazione di soci, attivisti e imprese locali, mantenendo una programmazione ricca sia nei mesi invernali che in estate. La speranza degli organizzatori è che questa nuova sfida possa essere superata ancora una volta con l’aiuto di tutta la comunità.