Un presidio pubblico è stato annunciato per venerdì 11 luglio alle ore 18:00 di fronte al Museo delle Navi sul Lago di Nemi. L’evento nasce dall’urgenza di difendere i laghi e i boschi dei Castelli Romani, che secondo gli organizzatori sono messi in pericolo dalle politiche locali rivolte al consumo, profitto e sfruttamento del territorio.
Le associazioni promotrici denunciano il taglio continuo dei boschi del Parco durante l’inverno, che priva la fauna di nidi e rifugi. Durante la stagione turistica, la pressione sugli ecosistemi lacustri aumenta, con traffico, musica ad alto volume, eventi serali e inquinamento che compromettono l’equilibrio naturale.
“I laghi stanno sparendo: il livello delle acque cala a vista d’occhio a causa dello sfruttamento intensivo della falda da parte di ACEA, della cementificazione e della riduzione delle foreste”, si legge nel comunicato.
Gli organizzatori hanno elencato le loro richieste: che il Lago di Nemi resti un luogo naturale e incontaminato, che si fermi l’investimento in progetti turistici considerati impattanti, e che vi sia un impegno concreto per prevenire il prosciugamento dei laghi e la salvaguardia di tutti i loro abitanti, animali, piante e persone.
C’è una forte critica verso le amministrazioni pubbliche e i gestori delle risorse idriche, accusati di aver privilegiato la “turistificazione” e la cementificazione nonostante la crisi climatica in corso. Nel comunicato si punta il dito anche contro il progetto dell’inceneritore da 600 mila tonnellate l’anno, giudicato pericoloso per l’alto consumo d’acqua richiesto.
L’appello finale è chiaro: l’impegno collettivo è visto come essenziale per impedire che il Lago di Nemi venga ridotto a “poco più di uno stagno” destinato solo ad un utilizzo commerciale. “Come l’anno scorso impedimmo la distruzione di una parte importante della spiaggia dell’ex-Fiocina… continuiamo anche ora la mobilitazione, senza compromessi, con le nostre forze e la nostra determinazione”.
L’invito è rivolto a tutti per partecipare al presidio e prendere parte alle prossime iniziative, fra cui una “Lucciolata” silenziosa e rispettosa prevista per il 30 agosto lungo le sponde del lago.