Il senatore Marco Silvestroni, Presidente della Federazione dei Circoli della Provincia di Roma di Fratelli d’Italia, lancia un attacco diretto all’amministrazione del Partito Democratico di Albano Laziale sul degrado della città. Secondo Silvestroni, le condizioni della città stanno peggiorando a causa del “colpevole disinteresse” da parte del Comune verso il patrimonio storico e culturale locale.
Silvestroni afferma: “Riconsegnare ai cittadini un territorio rigenerato e vivibile è un dovere di chi amministra”. Ricorda poi come, “con Fratelli d’Italia al governo nazionale, sono state riqualificate Caivano e altre 8 aree abbandonate in tutta Italia”, mentre ad Albano la situazione volge al peggio. Il senatore sottolinea il valore della città, definita come una realtà con “storia e cultura” che però sta andando verso il degrado.
La nota di Silvestroni prosegue con la volontà di “tentare l’inserimento di Albano tra le periferie degradate da attenzionare all’esecutivo nazionale”, citando come esempio il quartiere Quarticciolo, riqualificato dall’attuale governo. La motivazione è il “colpevole disinteresse dell’amministrazione comunale nei confronti di un patrimonio storico di rilievo e interesse, rappresentato dall’anfiteatro romano e da Villa Doria”.
Silvestroni annuncia l’intenzione di “segnalare alla Soprintendenza l’incuria e l’abbandono” in cui versano questi siti storici, equiparando il degrado alla deturpazione dei monumenti. Il senatore rivolge inoltre un appello in vista della visita del Santo Padre ad Albano, sottolineando l’urgenza di sollevare “l’attenzione su una gestione amministrativa che rischia di offrire ai cittadini e ai visitatori un’immagine indecorosa di Albano”. Chiude con la necessità che “tornino il coraggio e la dignità, prima che la situazione diventi irrecuperabile”.