Si è conclusa con quattro arresti l’indagine sul violento agguato avvenuto alcuni mesi fa nei pressi del palazzetto dello sport di Fondi. I poliziotti della Squadra Mobile di Latina e del Commissariato di Fondi hanno fermato tre uomini e una donna, tutti accusati di tentato omicidio in concorso. Un’operazione che chiude il cerchio su un episodio di estrema gravità che aveva sconvolto la città.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i quattro, a bordo di un’auto rubata, avevano teso un agguato a un uomo di 40 anni, esplodendo contro di lui diversi colpi di arma da fuoco ad altezza uomo. Il bersaglio era stato colpito gravemente a una gamba, ma era comunque riuscito a fuggire e a nascondersi, salvandosi la vita.
I primi tre componenti del gruppo erano stati rintracciati e arrestati nei mesi successivi all’agguato. L’ultimo, invece, era rimasto latitante fino a oggi, quando è stato infine catturato al termine di un inseguimento da film.
Il fuggitivo, che si trovava in auto con la moglie incinta, nel tentativo disperato di evitare l’arresto ha speronato la volante della polizia, facendola finire in un fossato. Dopo aver fatto scendere la donna, ha continuato la fuga su un’auto danneggiata e priva di una ruota, fino a schiantarsi contro un muro. A quel punto ha abbandonato il veicolo e ha cercato di dileguarsi a piedi, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti.
L’operazione segna un importante passo avanti nella lotta alla criminalità violenta nel territorio pontino. Gli arresti per tentato omicidio a Fondi restituiscono un senso di giustizia in una vicenda che aveva fatto temere una vera e propria escalation criminale.