Il Consiglio del Municipio Roma X ha approvato ieri un ordine del giorno congiunto di M5S, Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra, DEMOS e Azione. Il documento mira a contrastare la criminalità organizzata e a rafforzare gli strumenti di legalità sul territorio di Ostia.
Soddisfazione dei gruppi consiliari promotori
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione di questo documento, che rappresenta un passo importante per riaffermare il valore delle istituzioni democratiche e il rifiuto netto di ogni forma di infiltrazione mafiosa. Auspichiamo ora la costruzione di un fronte compatto, trasversale e determinato, in grado di opporsi con decisione alla presenza e all’influenza della criminalità organizzata nei nostri quartieri”, dichiarano i gruppi consiliari promotori.
Ostia non è mafiosa, ma la criminalità esiste
Il testo approvato riconosce che Ostia non è un territorio mafioso, ma ribadisce la presenza della criminalità organizzata locale e nazionale. “Far finta di niente o minimizzare non fa il bene né del nostro territorio né della nostra democrazia”, sottolineano i consiglieri. Nel documento si evidenzia che la lotta alla mafia richiede il rafforzamento della giustizia, strumenti amministrativi efficaci e maggiori controlli, criticando qualsiasi tentativo di indebolire l’azione giudiziaria e la trasparenza amministrativa.
Le proposte del documento
L’ordine del giorno propone interventi concreti: l’aumento delle Forze dell’Ordine, presidi di sicurezza nei quartieri fragili, un piano straordinario anti-criminalità con il coinvolgimento della Direzione Investigativa Antimafia. Altri punti salienti sono il rafforzamento dei controlli su appalti pubblici, revisione della distribuzione degli agenti di Polizia Locale per contrastare abusivismi e commercio illecito, e azioni urgenti contro il racket e le occupazioni abusive delle case popolari.
Legalità, cultura e risorse straordinarie
Tra le misure anche il potenziamento dei servizi tecnici e socio-educativi, la promozione della cultura della legalità attraverso il coinvolgimento di scuole e associazioni, e l’attivazione di un tavolo interistituzionale tra Governo, Regione Lazio e Comune di Roma, destinato all’assegnazione di risorse straordinarie per la sicurezza urbana e la rigenerazione dei quartieri. Viene inoltre richiesta più rapidità nell’erogazione dei fondi europei previsti da FESR.
La legalità come scelta quotidiana
“La legalità non può essere uno slogan da sventolare a convenienza. È un presidio da difendere ogni giorno, con scelte politiche e amministrative coerenti. Chi vuole davvero cambiare le cose non inizia smantellando i controlli, ma rafforzandoli. Non lo diciamo per ideologia, ma per onestà e responsabilità verso i cittadini”, concludono i gruppi consiliari firmatari.
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