Finisce in rissa l’assemblea sulla discarica di via Scrivia ad Aprilia. Il segretario del circolo di Sinistra Italiana, Davide Casari, è stato aggredito fisicamente durante l’assemblea riguardante l’autorizzazione all’apertura di una discarica nel territorio cittadino.
L’aggressione, secondo la ricostruzione fornita, è avvenuta durante un confronto acceso sulle sorti della gestione rifiuti nella zona di Aprilia, recentemente interessata dalla discussione sull’apertura di una nuova discarica.
Gli organizzatori evidenziano il clima di tensione e nervosismo che si respira negli ambienti politici e associativi della città, già colpita dal recente commissariamento per infiltrazioni di stampo mafioso.
«Questo episodio è sintomatico di una disabitudine cronica al dibattito e al confronto», si legge nella dichiarazione diffusa da AVS, PD e M5S, che attribuiscono l’accaduto a una crisi della cultura politica basata sul rispetto reciproco anche tra opinioni opposte.
Le tre forze politiche segnalano le difficoltà e la complessità del fare politica in territori come quello di Aprilia e lanciano un appello a tutte le componenti locali perché l’impegno politico non diventi pericoloso per l’incolumità delle persone.
«Facciamo appello a tutte le forze politiche di Aprilia affinché oltre che difficile e complesso, fare politica ad Aprilia non diventi anche pericoloso per l’incolumità delle persone.»
L’episodio, che ha destato una concreta preoccupazione nel mondo politico locale, riaccende la discussione sulla necessità di sicurezza, legalità e confronto civile in un contesto già segnato da vicende giudiziarie e forti contrasti nelle scelte amministrative.
AVS, PD e M5S, hanno manifestato solidarietà e vicinanza a Casari. Nella nota congiunta, le tre forze politiche sottolineano come «non sia accettabile una reazione simile da parte di un esponente politico ed ex assessore, a fronte di uno scambio verbale tra visioni differenti».
Casari è stato colpito al volto da una testata da parte di Roberto Boi, che avrebbe a sua volta ricevuto, sembra, un casco in faccia.
Entrambi sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale dei Castelli, Casari, dove ha passato la notte in osservazione, mentre Boi si è rivolto al Pronto soccorso di Aprilia per una ferita allo zigomo.
Tutto è nato mentre Boi stava intervenendo e veniva interrotto da Casari. I toni, già di per se accessi, si sono surriscaldati fino all’epilogo della rissa.
Al netto delle responsabilità che saranno accertate dagli agenti della Polizia accorsi sul luogo dell’accaduto, appare evidente che questioni così complesse ed impattanti come la discarica di Via Scrivia non possono ridursi a risse da bar.