I consiglieri di opposizione di Ardea Domani, Luca Vita e Niko Martinelli, hanno protocollato una segnalazione alla Corte dei Conti in merito alla procedura per l’affidamento delle aree verdi ad Ardea a soggetti privati, attraverso una concessione.
Un passaggio formale che arriva dopo settimane di critiche alla gestione dell’Amministrazione Cremonini e che mette al centro dell’attenzione un bando considerato “sbagliato” sotto più punti di vista. La seduta del consiglio, secondo l’opposizione, è stata “l’ennesima occasione persa per capire perché questa procedura non va bene”.
Affidamento aree verdi Ardea: “Un errore su tutta la linea”
Nel mirino, in particolare, la scelta di affidare le aree verdi ad Ardea a soggetti privati, senza distinzioni tra aree molto diverse tra loro per estensione e posizione, e l’utilizzo esclusivo della concessione come unico strumento di affidamento. Un approccio che, secondo Vita e Martinelli, sottintende un messaggio pericoloso: che il Comune non possa o non debba occuparsi direttamente della gestione del verde pubblico.

Il nodo politico (e tecnico) dell’affidamento delle aree verdi ad Ardea
Ma il problema, per l’opposizione, è anche politico. “La maggioranza è ostaggio di consiglieri che rifiutano qualsiasi proposta venga dalla minoranza, a prescindere”.
Un atteggiamento definito “ridicolo”, soprattutto alla luce delle carenze tecniche e amministrative che, secondo Ardea Domani, caratterizzano l’attuale gestione.
E proprio questi elementi – immobilismo, sordità alle proposte, incapacità tecnica – avrebbero spinto i consiglieri a inviare un esposto alla Corte dei Conti.
Affidamento aree verdi: il precedente del Bando annullato, ma senza motivazioni
Dal punto di vista procedurale, il passaggio più critico riguarda la mancata trasparenza del bando dello scorso anno, poi annullato in autotutela.
Secondo quanto riportano i consiglieri, non c’è traccia di nessun verbale ufficiale, che chiarisca le proposte presentate e per quale motivo sono state scartate.
Un vuoto documentale che apre la strada a rischi di ricorsi e contenziosi:
“Il Comune rischia di dover sostenere spese legali, pagare risarcimenti e annullare la procedura stessa, con gravi danni economici per l’ente”. Affermano i consiglieri di opposizione.
La richiesta di chiarezza sull’affidamento delle aree verdi ad Ardea
Per questo motivo, l’opposizione ha chiesto alla Corte dei Conti di valutare se vi siano profili di danno erariale legati all’intera vicenda.
Un’altra prova, secondo i consiglieri, che l’Amministrazione sia concentrata su “precari equilibri politici” invece che in una gestione efficace dei processi tecnici e amministrativi della città.
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