Il consigliere comunale e coordinatore di Fratelli d’Italia Roberto Cuccioletta ha depositato un’interrogazione formale per ottenere chiarezza sulla destinazione dell’immobile confiscato di via Trilussa ad Albano Laziale, che l’Amministrazione intende destinare a nuova sede della Polizia Locale e del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (COC).
L’interrogazione, rivolta al Sindaco e agli assessori di competenza, mette a fuoco un nodo centrale: la reale idoneità strutturale dell’edificio rispetto alla normativa antisismica prevista per le strutture strategiche. Cuccioletta richiama la Delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 493 del 23 luglio 2019, secondo la quale le sedi operative di forze dell’ordine e Protezione Civile sono classificate come edifici di Classe d’Uso IV. Si tratta di immobili che, in caso di terremoto, devono poter restare operativi.
“L’edificio si trova in zona sismica 2B, quindi a media pericolosità – spiega Cuccioletta – e ogni struttura strategica pubblica deve essere oggetto di valutazioni specifiche in materia di sicurezza e vulnerabilità sismica. È doveroso sapere se tali verifiche siano state effettuate e con quali esiti”.
Nell’atto formale Cuccioletta chiede se esista una valutazione della vulnerabilità sismica sull’immobile di via Trilussa, se questo risulti conforme alle più recenti norme di sicurezza e se siano previsti lavori di adeguamento. Tra le richieste anche tempi e coperture finanziarie per eventuali interventi, il parere tecnico degli uffici comunali preposti, un piano di manutenzione coerente con la destinazione strategica, oltre a un’analisi comparativa tra adeguamento dell’immobile esistente e realizzazione ex novo di una nuova sede.
Risposta scritta e discussione pubblica in Consiglio sono i passaggi richiesti dal consigliere, insieme alla documentazione tecnica, se già disponibile.
“Trasparenza, sicurezza e lungimiranza devono essere alla base di ogni decisione che coinvolga la protezione dei cittadini e l’operatività dei servizi essenziali – conclude Cuccioletta –. Sarebbe grave se, per ragioni di facciata, si decidesse di collocare le forze dell’ordine e il COC in una struttura non conforme”.
Contestualmente all’interrogazione, Cuccioletta ha anche presentato una mozione sullo stesso tema all’attenzione del Consiglio Comunale. L’Amministrazione è ora chiamata a rispondere davanti a consiglieri e cittadini sul futuro della nuova sede della Polizia Locale.
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