Sul caso dell’antenna di via di Valle Pozzo ad Albano Laziale, Fratelli d’Italia chiede chiarezza. I consiglieri comunali Roberto Cuccioletta e Massimo Ferrarini, quest’ultimo capogruppo del partito, hanno depositato un’interrogazione consiliare per sollecitare l’amministrazione a verificare la regolarità dell’iter autorizzativo che ha condotto alla realizzazione della nuova stazione radio base Inwit/Vodafone.
Al centro della questione c’è il possibile mancato coinvolgimento dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che secondo la normativa avrebbe dovuto rilasciare un parere vincolante per quanto riguarda la sicurezza della navigazione aerea. Un elemento tutt’altro che marginale, visto che l’infrastruttura si trova in una zona in prossimità di aree sensibili.
“Nessuno vuole bloccare interventi già approvati – dichiarano i due consiglieri – ma in presenza di dubbi fondati sull’assenza del nulla osta ENAC, è dovere dell’amministrazione attivarsi per una sospensione cautelativa dei lavori, nell’interesse della legalità e della sicurezza pubblica.”
L’iniziativa segue quanto già stabilito dal Consiglio Comunale lo scorso ottobre, quando fu approvato un ordine del giorno che chiedeva una revisione completa dell’iter autorizzativo relativo all’impianto. Con l’interrogazione appena presentata, Fratelli d’Italia intende dare continuità politica a quell’impegno, trasformandolo in un’azione istituzionale concreta, trasparente e rispettosa dei cittadini.
“Serve una risposta chiara e tempestiva – aggiungono Cuccioletta e Ferrarini – per capire se il parere ENAC era necessario e, se sì, per quale motivo non sia stato acquisito prima dell’avvio dei lavori. Quando si parla di fiducia nelle istituzioni, non può esserci spazio per le zone d’ombra.”
L’antenna di Valle Pozzo ad Albano Laziale è già stata al centro di proteste e malumori da parte di residenti e comitati. Ora il dibattito torna nell’aula consiliare con una richiesta formale che obbliga l’amministrazione a rispondere pubblicamente. La vicenda diventa quindi anche un banco di prova per la trasparenza e il rispetto delle regole in tema di opere pubbliche e autorizzazioni.
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