Giornata di rilievo ieri in Consiglio comunale, dove è stata approvata all’unanimità dei presenti la mozione “Per il riconoscimento dello Stato di Palestina, per la pace e la convivenza di due popoli in due stati”, fortemente sostenuta da Alternativa per Anzio (Apa).
Il documento chiede al Governo italiano di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, di favorire l’immediata cessazione del conflitto in corso e di garantire il riconoscimento dei diritti inalienabili del popolo palestinese. L’atto si fonda sulla convinzione che solo rispetto reciproco e convivenza tra due popoli possano assicurare una pace giusta e duratura.
Un atto simbolico ma dal forte valore politico
Pur trattandosi di una decisione simbolica, la mozione ha permesso al Consiglio, massimo organo democratico della città, di prendere posizione di fronte alla tragedia umanitaria di Gaza e di stimolare un dibattito pubblico sul tema. Una mozione per chiedere il riconoscimento dello Stato di Palestina dal comune di Anzio, tra i tanti comuni che stanno approvando questo tipo di mozione.
Accordo con Aet per migliorare la raccolta rifiuti
Nella stessa seduta è stato approvato anche un accordo transattivo con Aet Spa, società incaricata del servizio di raccolta rifiuti, per chiudere un contenzioso economico pendente da tempo.
L’assessore Brignone ha sottolineato come l’intesa consentirà di ottimizzare l’uso dei fondi della Tari e di avviare un nuovo progetto tecnico per affrontare le criticità del servizio, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente la raccolta in città.
Una seduta tra valori e azioni concrete
Per Alternativa per Anzio, il Consiglio di ieri ha dimostrato che decisioni concrete e coerenza con i valori possono procedere insieme, nell’interesse generale della comunità.