Il gruppo consiliare Ardea Domani, rappresentato dai consiglieri comunali Luca Vita e Niko Martinelli, denuncia pesanti aumenti della TARI nelle bollette 2025 che stanno arrivando ai cittadini di Ardea.
Secondo le stime presentate dal gruppo, gli aumenti raggiungono in alcuni casi il 40% rispetto ai livelli delle amministrazioni precedenti, segnando una decisa impennata da quando la destra è al governo della città. Gli stessi consiglieri evidenziano come le tariffe fossero invece calate durante gli ultimi anni di amministrazione M5S–PD.
In una nota, Vita e Martinelli spiegano: «In Consiglio Comunale abbiamo votato contro questi aumenti, consapevoli delle conseguenze che avrebbero avuto sulle famiglie e sulle attività commerciali. Già all’indomani dell’approvazione del PEF (Piano Economico Finanziario dei rifiuti), il consigliere Niko Martinelli aveva reso pubblica sui social l’entità dei rincari: niente di inaspettato, ma il frutto di una precisa scelta politica».
La maggioranza, secondo quanto riporta Ardea Domani, ha attribuito la responsabilità degli incrementi alle amministrazioni precedenti e alla gestione del bando di gara per la raccolta dei rifiuti.
Tuttavia, il gruppo di opposizione sottolinea come il servizio resti deficitario, con frequenti mancate raccolte segnalate in diversi quartieri della città: «Il punto – precisano i consiglieri – è che il servizio continua a presentare gravi criticità, con mancati ritiri segnalati in diverse vie della città».
Ardea Domani fa inoltre sapere di aver sollecitato ripetutamente la convocazione della Commissione Trasparenza per approfondire la questione, senza ottenere risposte chiare dall’amministrazione comunale. Nonostante un coinvolgimento del Viceprefetto, la situazione attualmente non è cambiata.
Di fronte allo scenario attuale, i consiglieri Vita e Martinelli annunciano la presentazione di un esposto alla Corte dei Conti, chiedendo di valutare eventuali responsabilità di danno erariale relative alla gestione del servizio e agli aumenti tariffari.
Destano particolare preoccupazione le recenti notizie sull’eventuale rinuncia dell’azienda appaltatrice al servizio: «Sarebbe un fatto gravissimo – sottolineano i consiglieri – soprattutto considerando che, proprio grazie all’aumento della TARI, l’azienda ha ottenuto più risorse economiche. Non possiamo permettere che, oltre al danno economico per i cittadini, si aggiunga anche il rischio di un vuoto nella gestione dei rifiuti».
Vita e Martinelli concludono: «È chiaro che non si tratta solo di una questione di responsabilità politica, ma di incapacità amministrativa. Su un tema centrale come l’ambiente, questa amministrazione non ha mai mostrato una visione o un piano credibile. Ardea merita più rispetto, più trasparenza e più competenza. E noi continueremo a vigilare, denunciare e proporre per il bene della nostra città».