Con riferimento al recente comunicato di Fratelli d’Italia, interviene il capogruppo del Partito Democratico di Terracina, Pierpaolo Chiumera, che richiama l’attenzione sulla situazione critica dei lavoratori dell’Azienda Speciale Terracina, chiedendo chiarezza, responsabilità istituzionale e fine della propaganda. Parole piuttosto dure quelle di Chiumera, tutte incentrate sulla cattiva gestione, in particolare sulla difesa dei lavoratori.
“Le parole e i proclami che continuano ad arrivare da Fratelli d’Italia suonano come un tentativo di nascondere anni di cattiva gestione, trasformando una vicenda che coinvolge decine di famiglie in una questione di mera propaganda politica”, afferma Chiumera.
Azienda Speciale Terracina più di 50 lavoratori in condizioni precarie
Secondo il PD, la realtà parla chiaro: oltre 50 lavoratori dell’Azienda Speciale hanno subito rinnovi sistematici e reiterati di contratti a termine, in alcuni casi anche oltre 10 volte, in violazione delle normative sul lavoro. Una procedura estremamente frustrante per i lavoratori che si trovano a vivere con una spada di Damocle perennemente sulla testa. Una pressione difficile da sopportare.
“Un mostro gestionale che ha lasciato lavoratori e famiglie nell’incertezza, impedendo loro perfino l’accesso a diritti basilari come un mutuo. Il danno psicologico ed economico non si archivia con un comunicato stampa”.
Il PD accusa: “Vent’anni di governo, nessuna discontinuità”
“Fratelli d’Italia, che oggi si propone come forza del cambiamento, ha governato Terracina per vent’anni. Oggi cambia tono ma non può fingere di non avere responsabilità nel disastro amministrativo, soprattutto nelle politiche sociali”.
Chiumera contesta anche i modelli di gestione multiservizi di Aprilia e Roccagorga a cui FdI farebbe riferimento:
“Parlano di modelli virtuosi? Quelli di Aprilia e Roccagorga? Due esperienze fallimentari segnate da precarietà, scarsa trasparenza e disorganizzazione. Non ci risultano buone pratiche da esportare”.
“Servono risposte ai lavoratori, non slogan”
Il capogruppo PD sottolinea che il Partito Democratico non si sottrae al confronto, ma chiede azioni concrete da parte dell’amministrazione per l’Azienda Speciale. In particolare che ci sia chiarezza di intenti sul futuro, fondi strutturati e certi, una programmazione seria e soprattutto una gestione trasparente e competente.
“Non devono rispondere a noi, ma ai lavoratori in protesta, ai sindacati che denunciano condizioni illegittime e a una città che chiede giustizia e dignità”. Conclude Chiumera
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