Alleanza Verdi e Sinistra e il Comitato Latina Possibile definiscono “risibile” e “politicamente scorretto” il tentativo della Sindaca Celentano di attribuire esclusivamente al proprio staff la responsabilità di non aver rilevato il possibile conflitto di interessi nella nomina del dott. Lorenzo Palmerini a Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale ABC.
Il caso Palmerini era già stato oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata da Verdi e Sinistra, insieme a Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, in consiglio comunale a Latina, in cui si evidenziava la criticità.
“La nomina di un professionista consulente presso Rida – azienda privata che gestisce rifiuti – si configura come un possibile conflitto di interessi con la missione di ABC, azienda pubblica che deve ridurre la quota di rifiuti indifferenziati”.
Oltre a ciò, Palmerini ricopriva anche il ruolo di curatore fallimentare di Latina Ambiente. Dopo le dimissioni, la mancanza di conferibilità e compatibilità del suo incarico è stata confermata dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) su segnalazione del consigliere di opposizione Nazzareno Ranaldi.
“È incredibile – sostengono Verdi e Sinistra – che una nomina di tale importanza e rilevanza economica per il Comune non sia stata valutata con la dovuta attenzione dall’amministrazione di Centrodestra. La Sindaca Celentano e la sua Giunta cercano ancora una volta di sfuggire alle proprie responsabilità, mentre appare sempre più evidente il loro obiettivo: liquidare l’Azienda Speciale ABC, smantellare la raccolta porta a porta e consegnare ai privati la gestione dei rifiuti”.