Il “Comitato per la protezione dei Boschi” mantiene alta l’attenzione sulla salvaguardia dei Castelli Romani, organizzando nuove iniziative volte a contrastare disboscamenti, progetti di cementificazione e inquinamento. Le assemblee settimanali continuano anche in estate, aperte a chiunque voglia partecipare alla discussione su come proteggere il territorio e impedire ulteriori tagli nel Parco Regionale.
Tra i principali punti affrontati vi sono la riduzione della superficie boschiva, l’inquinamento e la carenza delle acque di falda e dei laghi Albano e Nemi, nonché il rischio derivante dalla turistificazione forzata e dal potenziale ampliamento di siti industriali come Fassa Bortolo e l’inceneritore. Il Comitato collabora attivamente con altre realtà territoriali tra cui la Brigata Messalla di Ciampino, il collettivo Suoli Vivi di Frascati e vari comitati cittadini contro l’incenerimento e la cementificazione.
Il gruppo ribadisce l’importanza della partecipazione diretta per opporsi alle logiche economiche che prevalgono sulla tutela ambientale. Dichiara: “Solo creando una forte e consapevole partecipazione diretta possiamo arginare le varie nocività contro cui è necessario battersi”.
Durante gli incontri sono stati coinvolti numerosi esperti e studiosi come il prof. Alessandro Bottacci, già direttore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il biologo Giovanni Damiani e l’idrologo Emanuele Loret. Bottacci, dati alla mano, ha documentato come in vent’anni la superficie boschiva sia calata di oltre 1.100 ettari, il 15% del totale. Le cause sono riconducibili in buona parte ai tagli autorizzati da comuni ed Ente Parco.
Il comunicato giudica insufficiente l’azione delle istituzioni competenti e mette in discussione l’utilità stessa dell’Ente Parco, nato proprio per difendere il territorio. Viene richiesto un blocco immediato ai nuovi disboscamenti a partire dal prossimo 1 ottobre e viene criticato il peso dato al profitto privato rispetto alla tutela collettiva.
Il Comitato lancia un appello per una partecipazione pubblica e invita chiunque sia interessato a prendere parte alle iniziative in programma: venerdì 11 luglio al Museo delle Navi di Nemi e domenica 13 luglio al parco “La Pompa” di Rocca di Papa.