La seduta della VI Commissione consiliare ‘Servizi alla Persona’ di Ardea è stata annullata a meno di mezz’ora dall’orario fissato. L’appuntamento, il primo dopo quasi un anno di inattività della commissione, avrebbe dovuto coinvolgere i consiglieri comunali di Pomezia ed esponenti del Consorzio Sociale Ardea-Pomezia per affrontare temi delicati legati ai servizi alla persona.
A comunicarne l’annullamento è stata una nota del Presidente del Consiglio Comunale, giunta all’ultimo minuto. Secondo quanto riferito dai consiglieri di Ardea Domani, Luca Vita e Niko Martinelli, la causa sarebbe una nomina irregolare della nuova Presidente di Commissione.
Tale nomina, avvenuta durante una precedente seduta definita “dai contorni poco chiari”, avrebbe reso nulla la convocazione odierna.
L’episodio ha generato un clima di tensione, culminato in uno scontro tra la ‘neo-presidente’ e la precedente Presidente della Commissione davanti ai consiglieri di Pomezia, che si sono trovati testimoni di un confronto acceso. “Un teatrino imbarazzante, con i consiglieri di Pomezia costretti ad assistere allo scontro tra la ‘neo-presidente’ e la precedente Presidente della Commissione, in un clima surreale che nulla ha a che vedere con il decoro istituzionale che i cittadini si aspettano”, denunciano Vita e Martinelli nella loro nota.
I consiglieri di Ardea Domani puntano il dito contro l’attuale maggioranza guidata dall’Amministrazione Cremonini, definendola una realtà “paralizzata da continui conflitti interni“. “Una maggioranza numericamente larghissima, che avrebbe tutte le carte in regola per governare e invece si perde in beghe interne, rinunciando al confronto e all’azione. Mentre Ardea continua a vivere una fase di grave immobilismo amministrativo, i problemi delle persone restano irrisolti. E la politica, invece di offrire soluzioni, offre solo spettacoli desolanti ”, si legge ancora nel comunicato.
La seduta annullata rappresentava un’occasione attesa per riprendere il dialogo sulle questioni sociali del territorio. Restano invece irrisolti sia i contenuti della discussione che i nodi politici interni all’amministrazione, portando ulteriore incertezza sulle tempistiche della futura attività consiliare a Ardea.