Secondo quanto ribadito dagli assessori Rossella Testa (centro storico), Simona Geralico (cultura) e Mario Grieco (istruzione), nessuna richiesta è pervenuta al Comune di Frosinone per l’utilizzo del teatro Vittoria, per lo svolgimento della recita di fine anno, da parte dell’Istituto Comprensivo Fr3 Nicola Ricciotti.
“L’amministrazione Comunale di Frosinone non ha negato all’istituto comprensivo FR3 l’uso del Teatro Vittoria per svolgere la recita di fine anno – dichiarano i tre assessori – Il Comune di Frosinone, infatti, non ha mai ricevuto alcuna richiesta da parte dell’istituto per lo svolgimento dell’iniziativa all’interno del Vittoria.”
Ad aggiungere ulteriori chiarimenti, arriva la dichiarazione della dirigente dell’Istituto comprensivo 3, professoressa Mara Perna: “Abbiamo ritenuto di svolgere il progetto nel teatro comunale di Veroli per questioni organizzative interne. Nessuna richiesta è partita dal nostro istituto per l’utilizzo del Teatro Vittoria”.

Ma nel nostro articolo che ripubblichiamo in questo link non c’è infatti nessun riferimento relativo ad una richiesta di utilizzo del teatro comunale di Frosinone. È scritto in italiano basta solo sapere leggere.
Come spiegato nell’articolo la scuola ha preso atto che il custode non poteva assicurare la presenza sia per le prove sia per la recita ed ha cercato soluzioni alternative.
Tra l’altro nell’articolo è stato sottolineato come non sia stata possibile trovare una soluzione propedeutica ad una eventuale richiesta di utilizzo del teatro e, quindi, l’Istituto Riccioti ha dovuto cercare un altro teatro.
A suffragare ciò anche i genitori, i quali, hanno ricevuto direttamente queste informazioni dal personale scolastico e alcuni hanno riferito di aver assistito ad una discussione nata appunto in merito alla decisione di portare i ragazzi a Veroli.
Il problema nasce nel fatto che il custode del teatro di Frosinone non poteva garantire la presenza e quindi la sicurezza del teatro la mattina per le prove e il pomeriggio per lo svolgimento della recita.
Non potendo quindi assicurare la presenza per l’intera giornata, la scuola non ha fatto richiesta del teatro al Comune di Frosinone e si è attivata per trovare una soluzione alternativa, trovando disponibilità presso il teatro di Veroli, dove si sono concretizzate le condizioni ottimali per svolgere la recita di fine anno.
La toppa è peggio del buco, direbbe qualcuno. La nostra testata non ha mai detto che il Comune ha negato il teatro comunale, così come la scuola non abbia ricevuto nessun diniego a nessuna richiesta presentata.
La Spunta, come sempre, ha raccontato un fatto. La scuola doveva fare la recita di fine anno e si è attivata informalmente per chiedere la disponibilità del teatro di Frosinone, saputo che c’erano problemi organizzativi, non ha presentato nessuna richiesta ed è andata a Veroli.
Cosa denota ciò? Che esiste un problema organizzativo interno, per riprendere le parole della prof. Perna, e forse sarebbe opportuno che gli assessori invece di fare comunicati stampa per smentire un fatto che non c’è, farebbero meglio a trovare soluzioni organizzative tali da permettere l’utilizzo degli spazi pubblici.