È stato firmato nella giornata di giovedì 5 giugno, presso il notaio Cremona di Grottaferrata, l’atto costitutivo del nuovo Consorzio sociale distrettuale del Tuscolo, un ente autonomo che coinvolge i Comuni di Colonna, Frascati, Grottaferrata, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa e Rocca Priora. Un’alleanza istituzionale che segna un importante cambio di passo nella gestione dei servizi sociali nell’area del distretto socio-sanitario Rm 6.1.
Alla firma erano presenti i sindaci Massimiliano Calcagni, Mirko Di Bernardo, Claudio Fatelli, Francesco Ferri, Fausto Giuliani, Massimo Pulcini e Francesca Sbardella, insieme al dirigente del Settore Finanziario del Comune di Grottaferrata Andrea Storani, che ha seguito tutto l’iter amministrativo.
L’obiettivo è quello di rendere più efficiente, coordinata e autonoma l’erogazione dei servizi sociali sul territorio, superando la frammentarietà e rafforzando la capacità di accesso ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei.
«Il Consorzio del Tuscolo raccoglie la positiva eredità del Piano di Zona coordinato da Grottaferrata – ha spiegato il sindaco Mirko Di Bernardo – ma ne amplia portata e strumenti. Nasce ora un soggetto giuridicamente autonomo, dotato di un proprio bilancio e con capacità organizzativa piena. Questo ci permetterà di mettere a sistema l’offerta sociale nei sette Comuni, costruendo risposte uniformi, più rapide ed efficaci per i cittadini».
L’iniziativa è stata accolta con favore dai sindaci del comprensorio, che hanno condiviso la necessità di dare maggiore forza e coerenza alle politiche sociali nei territori dei Castelli Romani. Si tratta di un cambio di paradigma nella governance del welfare locale, che punta su cooperazione istituzionale, capacità gestionale e progettazione condivisa.
Il Consorzio sociale distrettuale del Tuscolo rappresenta così un passo importante verso una nuova stagione di servizi sociali pubblici, più accessibili e all’altezza delle sfide che le comunità locali stanno affrontando, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Un coordinamento necessario per garantire risposte efficaci ai problemi che sempre più attanagliano le amministrazioni locali.
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