Il programma della Festa dell’Unità 2025 di Terracina è stato ufficialmente reso pubblico. Quattro giornate dal 31 luglio al 3 agosto, ospitate nella Pineta Falcone/Borsellino, puntano i riflettori sul tema “Lavoro, welfare e diritti – Il dovere della politica nei territori fragili”.
L’iniziativa si rivolge in particolare alle realtà dove economia e occupazione sono sostenute da piccole imprese, turismo stagionale e agricoltura familiare, ponendo al centro la responsabilità delle istituzioni verso chi vive situazioni di precarietà lavorativa.
Le serate si aprono giovedì 31 luglio con lo spettacolo teatrale “Morto un Papa” di Alberto Di Pinto messo in scena da I Fabbricanti di Emozioni Rete Solidale. A seguire, il concerto di Enrico Capuano anima la pineta.
Venerdì 1 agosto, la giornata prevede alle 21:00 un’intervista pubblica a Stefano Bonaccini realizzata da Andrea Pancani, cui segue la musica della Savioli Big Band alle 22:30.
Sabato 2 agosto, dalle 20:30, si tiene una tavola rotonda su “Politiche sociali e sanitarie, diritti: quale futuro”, con la partecipazione di Matteo Orfini, Daniele Leodori, Sara Battisti, Salvatore La Penna, Valeria Campagna, Ivano Giuliani, Aurora Righetti, Clauda Silvaggi e importanti rappresentanti del terzo settore sociale.
Il dibattito è moderato da Tony Ortoleva, direttore di Latina Oggi. Alle 22:30 si esibisce la band DimensioneBrama.
Domenica 3 agosto si apre con il dialogo “San Silviano, il Vescovo del dialogo” (ore 20:00), intervista di Armando Cittarelli ad Agostino Orilia.
Alle 20:30 una tavola rotonda sulla dignità del lavoro coinvolge Marco Sarracino, Arturo Scotto, Carmela Cassetta, Giovanni Salzano e rappresentanti sindacali, con coordinamento della giornalista Graziella di Mambro. La serata musicale si chiude con il concerto dei Mama Oxum.
Ogni sera alle 19:30 è prevista la cena con prodotti tipici locali, mentre durante tutte le giornate sarà attiva una sottoscrizione a premi. Gli organizzatori sottolineano: “Terracina merita di più!”, invitando cittadini e visitatori a partecipare e a confrontarsi sui temi fondamentali del territorio.