Dino Iavarone, Coordinatore Comunale di Fratelli d’Italia Latina, interviene con una nota polemica sulla questione ABC e sulla gestione amministrativa degli ultimi anni. Al centro della critica l’ex sindaco Coletta e la sua squadra di Latina Bene Comune (LBC), che secondo Iavarone si sarebbero affrettati a celebrare una presunta ‘vittoria’ dopo la due diligence da 43.000 euro, senza però fugare i dubbi relativi all’azienda municipalizzata dei servizi.
“Ma se davvero tutto era così perfetto, com’è che oggi esiste un’indagine in corso? Non spetta a noi occuparcene, e abbiamo piena fiducia nella magistratura, che saprà fare chiarezza con la serietà e l’equilibrio che le competono. A noi spetta però il dovere politico di sottolineare una gestione quantomeno disinvolta dell’azienda, usata a scopi elettorali e accompagnata da comportamenti istituzionalmente inopportuni. Come dimenticare, ad esempio, le frequentazioni discutibili di un assessore con imprenditori notoriamente vicini ad ABC?”, scrive Iavarone nella nota.
Fratelli d’Italia Latina ribadisce il rispetto verso i lavoratori di ABC e motiva la sua posizione come tutela dei loro interessi, collegando le difficoltà dell’azienda a scelte politiche definite “sbagliate, opache e autoreferenziali”. Secondo Iavarone, la gestione di Coletta e LBC avrebbe mostrato “manifesta incapacità amministrativa”, accusando il movimento di inesperienza e poca responsabilità.
Nel comunicato non manca una stoccata al Partito Democratico, accusato di seguire passivamente Coletta invece di costruire un’alternativa politica valida per la città: “Invece di costruire un’alternativa, continua a inseguire Coletta, facendo da stampella a un progetto che ha già mostrato tutti i suoi limiti.”
Iavarone richiama l’attenzione sui problemi irrisolti della città, come la raccolta differenziata, la qualità dei servizi, e la crescita dei costi, rilevando le insoddisfazioni dei cittadini. “Noi non ci accontentiamo delle narrazioni rassicuranti: Latina merita molto di più. Merita competenza, serietà e un’amministrazione che lavori davvero per il bene comune, non per alimentare una narrazione autoreferenziale.”
Il comunicato si chiude sottolineando la necessità di un cambio di rotta politico e amministrativo, rivendicando per Latina una gestione più trasparente e attenta ai bisogni concreti della comunità.
Insomma, le polemiche non si placano e le accuse reciproche continuano inesorabili. C’è da chiedersi dove porti questo stillicidio re se per ABC ci sia davvero un futuro. Ribadiamo, per il bene di Latina, dei lavoratori di ABC, ma soprattutto per i contribuenti, che maggioranza e opposizione in questo caso dovrebbero mettersi seduti intorno ad un tavolo e cercare soluzioni comuni invece di accusarsi vicendevolmente senza arrivare ad una vera soluzione.