Il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia della Città di Latina, con Dino Iavarone, ha incontrato l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Latina, Michele Nasso. Al centro del confronto le politiche sociali locali, con attenzione alla gestione delle fragilità e all’impatto sulle risorse comunali.
Durante l’incontro è emerso che i servizi sociali assorbono circa un terzo del bilancio comunale, con 2,5 milioni di euro destinati ai soli centri diurni. Un dato significativo che testimonia il peso delle politiche sociali nel contesto cittadino.
L’assessore ha voluto sottolineare la nascita del “tavolo distrettuale sulla vulnerabilità”, iniziativa che coinvolge mensilmente circa 65 associazioni, Croce Rossa e Curia Vescovile. Questo strumento mira a una collaborazione stabile per rispondere alle esigenze delle fasce più deboli.

Nel dibattito è stato toccato il tema dell’emergenza abitativa, con particolare attenzione alla gestione dei dormitori: il dormitorio invernale – per il quale dal prossimo anno il sito sarà scelto su base distrettuale – e quello annuario, ristrutturato e pronto ad ospitare circa 40 persone.
La questione dei centri anziani è stata affrontata da Fratelli d’Italia con la richiesta di una modifica della relativa legge regionale. Tra le criticità evidenziate, la situazione del progetto distrettuale “Dopo di noi”, finanziato dal PNRR: la carenza di strutture adeguate rischia di comprometterne l’attuazione.
Si è citato come esempio di buona prassi la collaborazione tra mensa Caritas, Curia, servizi sociali, Polizia Municipale e la società dei rifiuti ABC: insieme, hanno affrontato i disagi del Villaggio Trieste che ospita la mensa.
Novità positiva l’annuncio dell’assunzione di 16 nuovi assistenti sociali entro il 2025, potenziamento rilevante per i servizi rivolti alle fasce fragili della popolazione. Sulla gestione degli sfratti, Fratelli d’Italia ribadisce l’urgenza di incrementare il patrimonio di edilizia popolare.
Nel confronto si è anche discusso del campo Al Karama, ancora privo di soluzioni definitive, e della necessità di erogare ulteriori servizi nelle zone gravate da servitù. Dino Iavarone e Michele Nasso hanno ribadito la necessità di “gestire, non subire” le emergenze sociali.
Segui le altre notizie sulla Provincia di Latina