Fratelli d’Italia Latina esprime soddisfazione per il clima di confronto instaurato durante il recente vertice regionale della maggioranza di centrodestra, che si è svolto a Roma tra i coordinatori regionali della coalizione.
Un incontro che, secondo quanto dichiarato dal gruppo consiliare FDI al Comune di Latina, ha visto tutta la coalizione impegnata in un dialogo costruttivo e orientato alla risoluzione condivisa dei principali dossier amministrativi.
“Si è trattato di un confronto interlocutorio, destinato a proseguire con ulteriori momenti di verifica e dialogo tra le forze della coalizione”, spiegano Dino Iavarone, coordinatore comunale FDI Latina, e Cesare Bruni, capogruppo FDI in Consiglio comunale.
I due esponenti sottolineano il clima di collaborazione e ringraziano l’onorevole Paolo Trancassini, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, per il lavoro di mediazione e ascolto al tavolo della maggioranza.
Dalla riunione è emersa un’unica linea politica, definita come “chiara e non negoziabile”, che punta a rafforzare la coesione tra le forze alleate. “È naturale che all’interno di una coalizione esistano sensibilità diverse, ma ciò che conta è la capacità di fare sintesi, trovare la linea comune e agire in modo coeso”, sottolineano i rappresentanti di FDI Latina.
Uno dei temi centrali del vertice è stato la gestione della società ABC, con una posizione precisa ribadita dalla sindaca Celentano: “tutela dei posti di lavoro e una città più pulita”. FDI Latina conferma che questo rimane l’obiettivo prioritario, escludendo qualsiasi divisione interna e ribadendo la volontà di governare nel solo interesse della comunità.
Il comunicato si chiude con un richiamo all’unità e al senso di responsabilità, valori considerati essenziali per affrontare le differenze di opinione nella maggioranza: “Continuiamo a lavorare con spirito di squadra e con la consapevolezza che l’unità è la nostra forza”. Fratelli d’Italia Latina ribadisce così il proprio impegno e la volontà di rispondere alle esigenze dei cittadini, ponendo l’accento sulla necessità di concentrare l’azione amministrativa sulle soluzioni, e non sulle divisioni.