Gino Cecchettin, padre di Giulia e autore del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”, sarà l’ospite d’onore dell’incontro in programma lunedì 2 giugno 2025 a Grottaferrata.
L’appuntamento rientra nella rassegna “BASTA…! Un anno di riflessioni contro la violenza di genere” e si terrà alle ore 16:00 nel piazzale antistante la Casa Comunale.
In questo spazio, simbolicamente significativo per la città , è presente in modo permanente “La violenza è una gabbia” di Anna Izzo, un’opera monumentale divenuta icona dell’impegno concreto di Grottaferrata contro la violenza di genere.

La rassegna, promossa dall’Assessora alle Pari Opportunità Paola Franzoso, negli scorsi mesi ha portato nel comune numerose voci istituzionali e culturali sul tema. Franzoso commenta:
«È per noi un onore poter accogliere il papà di Giulia, una giovane vittima di questo male contemporaneo a cui tutti noi ci stringiamo con affetto. Il suo coraggio e la sua voce sono oggi un faro per tante coscienze».
All’evento di giugno, Gino Cecchettin sarà accolto dal Sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo e dal Sindaco di Vigonovo, Luca Martello, città d’origine della famiglia Cecchettin.
La giornata prevede anche la visita privata di Cecchettin alla “Casa di Giulia”, la casa di accoglienza per donne vittime di violenza, attiva sul territorio comunale e nata con l’obiettivo di offrire sostegno e dignità a chi ha vissuto situazioni di abuso.
«Questo male che attanaglia la nostra società – dichiara il Sindaco Di Bernardo – può essere affrontato e superato solo attraverso un profondo esercizio collettivo di cultura: dell’ascolto, del rispetto e della relazione. Grottaferrata è da tempo impegnata su questo fronte e continuerà a esserlo con determinazione».
L’incontro con Gino Cecchettin a Grottaferrata rappresenta quindi un momento di riflessione su questo dramma dei femminicidi che è diventata una piaga sociale.
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