La città di Grottaferrata si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: la messa in scena di “Madama Butterfly” nel Fossato dell’Abbazia di Santa Maria. Martedì 8 luglio, alle 20:30, il pubblico potrà vivere la magia dell’opera lirica in un contesto unico, tra storia e musica.
La prova generale aperta si è tenuta domenica 6 luglio offrendo un’occasione esclusiva per avvicinarsi al dietro le quinte dello spettacolo, mentre martedì 8 luglio è la sera della prima nazionale. Entrambe le serate sono a ingresso libero fino a esaurimento posti e fanno parte delle celebrazioni per i mille anni della consacrazione della storica Chiesa di Santa Maria.
L’evento è promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del Millenario e dall’Abbazia di San Nilo, con il contributo dell’Amministrazione comunale. Il progetto ha coinvolto artisti, professionisti e volontari che, guidati dalla direzione artistica di Clemente Corsaro – monaco e musicista – e dalla regia di Franco Zappalà, attore e regista palermitano, hanno lavorato per offrire al pubblico una produzione originale e ricca di emozioni. Sul podio il maestro Colin Attard, direttore d’orchestra maltese noto per la sua esperienza internazionale.
Nove cantanti lirici interpreteranno i ruoli principali, affiancati dal coro “San Basilio il Grande” dell’Abbazia di San Nilo, composto da 28 coristi tra studenti, professionisti e appassionati. L’ensemble sarà completato da musicisti locali, accuratamente selezionati. L’allestimento, interamente originale, prevede scene costruite ad hoc e oltre 50 costumi su misura, realizzati dai collaboratori dell’Abbazia. Uno staff tecnico lavora da mesi per garantire uno spettacolo coinvolgente.
“Questo evento, unico nel suo genere, non è solo un grande spettacolo musicale e visivo: è anche un momento di comunità, che ha coinvolto nella produzione artistica e logistica le associazioni cittadine e tanti giovani del territorio”, ha dichiarato la consigliera Veronica Pavani, Presidente della Commissione Cultura. “Si tratta di una produzione che non si limita a intrattenere per una sera, ma che vuole rilanciare il grande patrimonio lirico italiano e favorire la crescita delle realtà locali, offrendo occasioni concrete di partecipazione e formazione. Un sentito ringraziamento va alla Direzione Regionale dei Musei Nazionali del Lazio, al Centro Socio Culturale, all’associazione Ce Steva ‘Na Vota, alla Pro Loco Grottaferrata, alla Pia Unione, ai ristoratori di Grottaferrata e ai cittadini che hanno offerto il loro prezioso sostegno”.