Dino Iavarone, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Latina, interviene dopo le polemiche sollevate dall’opposizione sul progetto “A Gonfie Vele”, sostenendo che da parte di LBC ci sarebbe stato un tentativo di distorcere la realtà.
“Ancora una volta, infatti, assistiamo al solito copione: LBC mente sapendo di mentire. Prova a costruire una realtà parallela, raccontando ai cittadini una versione che non esiste, convinta di poter prendere in giro la città con dichiarazioni fantasiose. Ma gli elettori di Latina sono molto più intelligenti di quello che loro pensano: sanno distinguere la verità dalla propaganda, i fatti dalle bugie”, afferma Iavarone.
Il coordinatore rimarca la chiarezza dei fatti emersi dall’ultimo Consiglio comunale, durante il quale LBC, Partito Democratico e Latina 2032 hanno votato a favore del progetto, nella versione rimodulata dall’amministrazione guidata dal sindaco Matilde Celentano.
“Dopo aver votato a favore in aula, gli stessi esponenti dell’opposizione sono corsi poi sulla stampa a raccontare una versione opposta, tentando di confondere i cittadini e di gettare fumo negli occhi della città. È un atteggiamento inaccettabile, che dimostra scarsa serietà e totale mancanza di rispetto verso i cittadini.”
Un punto critico sottolineato da Iavarone riguarda le divisioni all’interno dell’opposizione: mentre LBC, PD e Latina 2032 hanno appoggiato il progetto, la consigliera del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Ciolfi, si è espressa contro. Secondo Iavarone, questa spaccatura lascia il fronte dell’opposizione “ammaccato, diviso e incoerente”.
Il comunicato rivendica il lavoro svolto dall’amministrazione comunale, che, secondo Fratelli d’Italia, ha salvato 15 milioni di euro da destinare a vari progetti per la città, tra cui il recupero degli alloggi Ater, nuovi servizi di quartiere e interventi di rigenerazione urbana.
Iavarone conclude assicurando che Fratelli d’Italia continuerà a sostenere il sindaco Celentano e la sua giunta, convinto che “i cittadini sapranno riconoscere chi lavora seriamente per Latina e chi invece si limita a inscenare teatrini politici per nascondere le proprie contraddizioni”.