Martedì 20 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, l’aula consiliare del Comune di Cisterna di Latina ospiterà il laboratorio “Il mondo come piace a me”, rivolto agli adolescenti.
L’iniziativa, a cura dell’Associazione SCOSSE, nasce in occasione della Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, che ricorre il 17 maggio, e si inserisce nel programma delle azioni del Comune per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
L’appuntamento mira a esplorare il valore delle differenze e il ruolo delle rappresentazioni.
Durante il laboratorio, ragazze e ragazzi saranno coinvolti in attività partecipate su stereotipi, identità personale, educazione affettiva e discriminazioni, utilizzando linguaggi narrativi come graphic novel, albi illustrati e altre forme di racconto.
L’evento è parte delle iniziative proposte dall’Assessorato ai Diritti LGBTQI+ e Pari Opportunità di Cisterna per il 2025, in collaborazione con la Biblioteca “Adriana Marsella” e il Polo dei Licei “Ramadù”.
L’obiettivo è rendere Cisterna una città ancora più attenta all’ascolto e all’inclusione, con un percorso che intende costruire consapevolezza tra le nuove generazioni.
Per questo l’idea di un laboratorio per adolescenti di Cisterna, come spiega l’assessore Innamorato.
“Il Comune di Cisterna, in qualità di membro attivo della rete nazionale RE.A.DY – Rete delle Pubbliche Amministrazioni per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere è orgoglioso di celebrare per il terzo anno consecutivo la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia -sottolinea l’assessore ai Diritti LGBTQI+ e Pari Opportunità Maria Innamorato – e prosegue con determinazione il percorso intrapreso sin dal suo insediamento con l’istituzione, per la prima volta a Cisterna e l’unica, oltre Bologna, in Italia dell’Assessorato ai Diritti LGBTQI+ e Pari Opportunità.”
“Imprescindibile in questo percorso il coinvolgimento del Polo dei Licei “Ramadù” per dare l’opportunità agli adolescenti di uno spazio di confronto e riflessione sui temi dell’identità, degli stereotipi e dell’educazione affettiva, perché sono loro i veri protagonisti nella creazione di una città rispettosa dei diritti di tutti e in prima linea nella lotta contro ogni discriminazione basata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere“. Ha concluso l’assessore.
