Oramai il Sindaco di Marino, Stefano Cecchi è consapevole di non avere più la maggioranza unita e compatta, nonostante il Pugc sia stato approvato.
Il Pugc e’ passato ma lo strappo con i Consiglieri Comunali di Forza Italia e Lega continua ad essere controverso. Ricordiamo che nella città di Marino, Forza Italia e Lega sostengono Cecchi mentre Fratelli D’ Italia è in opposizione.
Negli ultimi due consigli comunali in pochi giorni, la crisi di maggioranza è emersa completamente in maniera plastica.
Cerchiamo di fare chiarezza: il Capogruppo di Forza Italia, Andrea Crisanti è fortemente critico con il Sindaco Cecchi, facente parte del suo stesso partito. Ci troviamo dinanzi ad una forte crisi politica di Forza Italia.
Sempre in casa Forza Italia, troviamo il Consigliere Comunale Roberto Raparelli, tesserato con Forza Italia, ma ha il veto del Sindaco Cecchi ad aderire al gruppo Consiliare di Forza Italia. Una disputa tutta interna al partito azzurro che certamente non aiuta al dialogo tra il Sindaco e il resto del gruppo consiliare e del partito.
Anche in casa Lega c’è una forte spaccatura tra i Consiglieri Comunali. Martella ed Esposto, sono molto critici con Cecchi, mentre il Presidente del Consiglio Eugenio Pisani, è risulta essere molto vicino al sindaco Cecchi.
Fratelli d’Italia continua ad essere in opposizione ed attraverso comunicati stampa ha preso una posizione ferma, quella di essere contraria al Pugc, definendolo inadeguato a dare risposte alla città e ai cittadini.
Negli ultimi due Consigli Comunali, i Consiglieri Del Mastro e De Santis, non si sono presentati in assise.
Nonostante tutto ciò Cecchi ha passato indenne le forche caudine sia del DUP, il documento unico di programmazione finanziaria, sia quello più spigoloso ed arduo dell’approvazione del PUGC, che vale la pena ricordare, è il piano regolatore generale del Comune di Marino.
Il documento che traccia le linee dello sviluppo urbanistico della città per i prossimi anni. Il Sindaco Cecchi ha superato questi ostacoli e le fibrillazioni in maggioranza, usando la sponda delle liste civiche che lo hanno sostenuto.
Come cambierà la geografia politica dentro il consiglio comunale e dentro la maggioranza Cecchi? Il sindaco intanto dovrà risolvere il problema dell’assenza in consiglio comunale dell’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Toppi, in quota Lega, anche lui sembrerebbe poco convinto del PUGC.
Si avvierà un chiarimento oppure il Sindaco opterà per il ritiro delle deleghe, forte del fatto che strizzando l’occhio all’opposizione, potrebbe continuare a governare con una maggioranza a geometria politica variabile.
Questa è la situazione dentro Palazzo Colonna che di sicuro, subito dopo la pausa ferragostana potrebbe avere delle evoluzioni, che potrebbero modificare o sviluppare lo scenario politico.