Una cena per sostenere il collettivo degli operatori e operatrici del sociale. Questo l’appello lanciato all’iniziativa che si terrà il 1 marzo che si terrà presso il centro sociale Ipò di Marino, a un anno dalla sua nascita.
“In questi 365 giorni abbiamo visto incrementare il numero di operatori ed educatori partecipanti al nostro collettivo, abbiamo somministrato un questionario agli operatori del settore, aiutato lavoratori e lavoratrici a districarsi nei meandri dei contratti pubblici e privati della sanità e collaborato con alcuni sindacati nell’organizzazione di convegni tra gli operatori di settore.” Dichiara il collettivo.
“Per dar ancora più forza al nostro lavoro, per contrastare la ridimensione e l’accorpamento dell’ Assohandicap nella cooperativa Alteya che vedrà una “razionalizzazione delle risorse umane”, per dare un’altra via d’uscita ai lavoratori della rsa “Il tetto” e per monitorare da vicino la situazione assistenza domiciliare nel comune di Marino, dove si prevede di far sobbarcare i costi di gestione sull’utenza, ribadiamo la necessità di unirsi a noi da qui ai prossimi giorni per prendere più forza e consapevolezza.” Puntualizza il collettivo di Ipò.

“Dalla parte dei più deboli, che siano operatori, operatrici, infermieri educatori o che siano utenti il 1 marzo staremo insieme per confrontarci e fare una bella mangiata alla faccia di chi ci vuole sottomessi alle logiche di sistema” Conclude non senza ironia il collettivo.