È stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e della Compagnia di Anzio Marco Adamo, 18 anni, residente ad Ardea e con precedenti di polizia. Il giovane è gravemente indiziato per l’omicidio del benzinaio di Ardea, Nahid Miah, 36enne di origine bengalese, ucciso il 27 maggio durante una rapina al distributore “Toil” di Tor San Lorenzo.
Arrestato a Cisterna di Latina, si nascondeva nell’Agro Pontino
Marco Adamo è stato rintracciato il 31 maggio dai militari in un appartamento nel comune di Cisterna di Latina. La sua cattura è stata possibile grazie a un’attenta ricostruzione delle sue relazioni e movimenti, a partire dalla sua residenza nel residence Colle Romito di Ardea.
Indagini serrate e telecamere decisive
Gli inquirenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno visionato centinaia di ore di filmati dalle telecamere del litorale romano. Le immagini hanno permesso di identificare il giovane mentre si allontanava in moto dalla scena del crimine. Il mezzo, rubato a Roma due giorni prima del delitto, è stato ritrovato il 28 maggio, parzialmente bruciato, in una zona boschiva di Ardea.

La confessione e il ritrovamento dell’arma
Durante l’interrogatorio alla presenza del Pubblico Ministero nella caserma di Anzio, Adamo ha confessato l’omicidio del benzinaio di Ardea, indicando il luogo dove aveva nascosto l’arma del delitto: un coltello a serramanico con lama da 16 cm, ancora sporco di sangue. Ha inoltre consegnato casco e abiti indossati durante la rapina, anch’essi occultati nei boschi della zona.
Una rapina degenerata in tragedia
Il 27 maggio un uomo in moto, vestito di nero e con il volto coperto da un casco integrale, ha accoltellato il benzinaio Nahid Miah al cuore dopo aver tentato di rapinarlo. La vittima, nonostante i soccorsi del 118 e l’arrivo dell’elisoccorso, è deceduta poco dopo. Il suo corpo è stato trovato da un automobilista di passaggio che ha dato l’allarme.
Una famiglia distrutta
Sul luogo del delitto è giunta anche la moglie della vittima, madre di due figli, uno dei quali molto piccolo. La donna ha avuto un malore ed è stata ricoverata in stato di choc. Il 36enne era conosciuto come una persona onesta, apprezzata da tutta la comunità locale.
Carcere per Marco Adamo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
Concluso l’interrogatorio e formalizzato il fermo, Marco Adamo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini proseguono per verificare eventuali complicità o responsabilità collegate.