Il Partito Democratico di Terracina interviene sul caso dell’Azienda Speciale, evidenziando la necessità di un confronto immediato sulle criticità che coinvolgono l’ente e i suoi dipendenti. In un comunicato diffuso il 7 luglio 2025, il gruppo consiliare ha richiesto con urgenza la convocazione della Commissione consiliare competente e l’audizione sia del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale sia della direttrice.
Secondo il PD, la situazione attuale è caratterizzata da una persistente mancanza di trasparenza e da problematiche irrisolte che investono il futuro dell’azienda e dei suoi lavoratori. Il comunicato fa riferimento alle “legittime preoccupazioni espresse dai lavoratori” e sottolinea che il confronto istituzionale su questi temi “non è più rinviabile”.
Tra i punti all’ordine del giorno proposti dal Partito Democratico figurano soprattutto due questioni. La prima è la richiesta di illustrazione e rilascio dei singoli contratti dei lavoratori dell’Azienda Speciale. Secondo quanto dichiarato, l’ente continua a rifiutare tale consegna “nonostante il regolare accesso agli atti e l’ordine formale del Difensore Civico”. Il secondo tema è l’aggiornamento sui lavori del tavolo tecnico istituito con i sindacati, che ad oggi – a detta dei consiglieri del PD – “è privo di concrete risultanze”.
“È tempo di chiarezza e responsabilità: i lavoratori dell’Azienda Speciale – che da anni operano in condizioni di precarietà e incertezza – hanno diritto a conoscere il loro destino e a veder riconosciuti i propri diritti. Il silenzio dell’Amministrazione comunale non è più tollerabile”, scrive il gruppo consiliare PD Terracina.
Il Partito Democratico conclude ribadendo il proprio impegno “per la tutela della dignità del lavoro e la trasparenza amministrativa”, con l’obiettivo di favorire una gestione pubblica “realmente efficiente e giusta”. La richiesta di convocazione urgente è firmata dal Gruppo consiliare Partito Democratico Terracina, rappresentato da Pierpaolo Chiumera e Daniele Cervelloni.