Il Partito Democratico di Terracina si mobilita dopo la scomparsa di Mara Severin, la sommelier di 31 anni morta nella notte tra il 7 e l’8 luglio a seguito del crollo del tetto del ristorante in cui lavorava. Pierpaolo Chiumera, capogruppo PD in Consiglio Comunale, ha indirizzato una richiesta formale al Sindaco Francesco Giannetti affinché venga proclamato il lutto cittadino per la giornata delle esequie.
“Morire a 31 anni mentre si lavora è un’ingiustizia inaccettabile che colpisce e interroga la coscienza di tutti. – dichiara Chiumera – Nonostante Mara non fosse residente a Terracina, la sua morte ha profondamente colpito la nostra comunità, che oggi si stringe al dolore dei familiari, dei colleghi e degli amici.”
“Proclamare il lutto cittadino significa esprimere il nostro cordoglio e il nostro rispetto, ma anche riaffermare un principio fondamentale: la vita viene prima di tutto, e nessuno dovrebbe morire per lavoro. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia, ai colleghi, agli amici e anche a chi, con determinazione e sacrificio, aveva costruito quel ristorante e quella realtà imprenditoriale, che oggi vede svanire non solo l’impresa di una vita, ma anche la vita di una persona amata e stimata.” Ha aggiunto Chiumera.

La richiesta avanzata dal gruppo PD prevede che, durante il giorno dei funerali, vengano esposte le bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali. Inoltre, viene proposto di osservare un minuto di silenzio per onorare la memoria di Mara Severin, in segno di rispetto e vicinanza a chi resta.
Il capogruppo Chiumera sottolinea anche la responsabilità morale della comunità di Terracina di non restare indifferente di fronte a una simile tragedia. “Terracina non può rimanere indifferente davanti a questa tragedia. – conclude Chiumera – È un dovere morale di una comunità coesa stringersi attorno a chi resta e onorare la memoria di chi se ne va troppo presto.”
La vicenda di Mara Severin pone ancora una volta all’attenzione il dramma delle morti sul lavoro e sollecita una riflessione collettiva sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, oltre che sulla solidarietà di una comunità chiamata a sostegno del dolore di familiari e amici.