A Monte San Biagio si apre una nuova prospettiva di valorizzazione ambientale e culturale con un nuovo possibile percorso storico progetto per la valorizzazione del patrimonio naturalistico.
Ad annunciarlo in questi è stata l’assessore Luana Colabello, attraverso i suoi canali social, dove ha condiviso un’anticipazione significativa, ovvero che sii sta lavorando alla creazione di un percorso storico, paesaggistico e religioso, che punta a riscoprire e rilanciare l’identità più autentica del territorio.

L’iniziativa dovrebbe prendere forma dalla località “Cappelle”, una delle aree più verdi e panoramiche del paese, dove si trovano antiche edicole votive che danno il nome alla zona. Il sopralluogo effettuato insieme ai tecnici e al consigliere comunale Massimo Basile è stato definito “emozionante ed esaltante”, e apre a una prospettiva concreta di recupero e fruizione di uno dei luoghi simbolici della memoria religiosa e paesaggistica di Monte San Biagio.

Il progetto del Monte San Biagio percorso storico si inserisce in un contesto di grande valore culturale e ambientale. Il comune, in provincia di Latina, sorge su una collina che domina la Piana di Fondi, all’interno del Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi. Con il suo centro storico medievale, le chiese ricche di opere d’arte, il castello longobardo e la sughereta monumentale di San Vito, Monte San Biagio rappresenta una delle perle del Lazio meridionale.
Valorizzare percorsi religiosi, naturalistici e storici non è solo un’operazione di tutela: è anche una strategia di sviluppo turistico sostenibile e di riattivazione delle energie locali. “Storia, religione, paesaggio“, sembrerebbero questi i pilastri dell’intervento annunciato dall’assessore Colabello, rilanciando l’impegno dell’amministrazione nel costruire un ponte tra la memoria del passato e una visione futura fondata sulla bellezza e sull’identità.
Un altro passo verso una Monte San Biagio attrattiva e consapevole delle proprie risorse.
Segui le notizie sulla Provincia di Latina