Al Ministero dell’Istruzione e del Merito si è svolta la cerimonia di premiazione del contest ‘Gustiamo Insieme la Vita’, promosso da Donna Donna Onlus in occasione della Giornata Mondiale dei Disturbi Alimentari.
Cinquanta scuole provenienti da tutta Italia sono state premiate per il loro impegno nella sensibilizzazione e nella prevenzione dei disturbi alimentari e di ogni forma di violenza.
L’iniziativa mira a promuovere una relazione sana con il cibo e il proprio corpo, rafforzando la consapevolezza di sé e contrastando discriminazioni, bullismo, stereotipi e ogni forma di esclusione.

Da oltre quindici anni, Donna Donna Onlus lavora al fianco di studenti, docenti e famiglie con campagne mirate di informazione e sostegno, testimoniando l’importanza di affrontare questi temi nella scuola e nella società.
Durante l’evento sono intervenuti il Sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, che ha sostenuto il progetto fin dalle prime fasi, e numerosi rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore.
Tra loro Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Paola Medde, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, Mario Rusconi, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi di Roma, e l’imprenditrice Tiziana Volpes, Presidente del Club Amitiè Sans Frontieres di Roma e Vice Presidente di Terziario Donna.
La Chef Vitalia Scano ha partecipato in rappresentanza del ‘Menu Deleddiano’, un progetto gastronomico in collaborazione con Donna Donna Onlus.
In collegamento ha preso la parola Daniele Sinibaldi, Presidente di ANCI Lazio, che ha annunciato l’impegno a diffondere materiale didattico realizzato insieme al Ministero della Salute e a offrire ai presenti una merenda speciale a base di prodotti tipici laziali del progetto ‘Origine Comune’.
Le parole di Nadia Acetti
Nadia Acetti, fondatrice di Donna Donna Onlus, ha sottolineato il valore del percorso e della testimonianza personale.
“In questi anni ho accolto le storie di tante donne e ragazzi e capisco sempre più che dobbiamo unirci per vincere una malattia per cui si muore, ma soprattutto per testimoniare il bene.” Ha detto Acetti proseguendo in suo intervento
“Perché dopo ogni caduta c’è la luce della rinascita. Oggi abbiamo consegnato alle scuole una targa simbolica, in cui è raffigurata una rosa rossa, il nostro simbolo. Perché ogni persona, unica e irripetibile, ha le sue spine, ma non dobbiamo mai perdere il gusto del sorriso e della gioia di vivere”.