Si è svolta presso la Sala parrocchiale della Chiesa di Santa Maria del Carmine, in località Pratolungo, a Velletri, la premiazione della III ^ edizione del Concorso letterario “Silio Papacci e gli altri, in attesa di un Aprile” promosso dall’ANPI di Velletri e Cisterna e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni di Velletri, Cisterna di Latina e Lariano.

All’appuntamento erano presenti significative rappresentanze di ragazze e ragazzi di tutte le scuole che hanno presentato gli elaborati, accompagnati da docenti e alcuni dirigenti scolastici di plessi di riferimento. In totale 13 classi di 6 distinti istituti.
Non è mancata la puntuale presenza di rappresentanti istituzionali di tutti e tre i Comuni e dei Comitati provinciali ANPI di Velletri e Cisterna, nonché del Comitato Martiri di Pratolungo.
Ancora una volta, come nelle scorse edizioni, una “giornata particolare”.


Oltre 250 persone hanno preso parte alla giornata commemorativa che ha visto molta attenzione da parte soprattutto dei giovani studenti.
Per i ragazzi hanno parlato i loro elaborati che, di anno in anno, si presentano sempre più ricchi e stimolanti anche per la giuria che, ha comunque espresso un giudizio unanime di valore e qualità riscontrato in tutti i lavori.


Soddisfazione espressa anche negli interventi degli amministratori che, hanno sottolineato tra l’altro il ruolo centrale delle istituzioni scolastiche nel trasferire alle nuove generazioni un patrimonio di consapevolezza sul valore della libertà, dell’aberrazione della guerra e sulla necessità profonda, oggi quanto mai attuale, di usare sempre parole di pace, dialogo e riconoscimento reciproco.

Un significato ancora più evidente posto dal Bando stesso del Concorso e dal suo titolo che richiama, appunto il mese di Aprile del 1945 e lega indissolubilmente la vicenda di Pratolungo alla Liberazione di cui ricorre l’80° anniversario.
Per entrambe le sezioni ANPI, promotrici dell’iniziativa, sotto tutti gli aspetti, organizzativo e finanziario, si tratta ancora una volta della conferma che l’intuizione di Giuliano Aureli è quella giusta.
Coinvolgere le scuole, lavorare sul ricordo e sulla memoria, la premiazione, sono il modo migliore per conservare la memoria dei Martiri di Pratolungo e la barbarie della guerra, affinché non si ripeta.
Solo il lavoro con i giovani, nelle scuole e nei diversi ambiti in cui si articola la loro presenza nella società, può dare un senso compiuto alla parola memoria che deve diventare capacità di conoscere, per scegliere e capire da che parte stare, perché la libertà non è mai scontata, la pace non è mai definitiva, la democrazia non è mai garantita.
Di seguito i vincitori del concorso
Sez A
1° 5 A – Scuola primaria Casale – I. C. Velletri nord
2° 5B – Plesso C. Colombo – I. C. Lariano
3° 5A – Scuola primaria Pratolungo – I. C. Gino Felci
Sez B
1° 3A Sms De Rossi – I. C. Velletri Sud-ovest
2° 2E A. Velletrano – I. C. Velletri Centro
3° 3B SMS De Rossi – I. C Velletri Sud-ovest.
Sez. C
1° Liceo Landi – IIS Via Salvo D’ACQUISTO – Velletri
Il prossimo 16 maggio alle ore 18.00 presso la Sala del Centro Anziani in Viale dei Volsci, sempre a Velletri si terrà un altro evento per raccontare un’altra storia che poche settimane dopo Pratolungo troverà il suo tragico epilogo alle Fosse Ardeatine con l’assassinio del Colonnello Frignani, l’uomo che arrestò Mussolini.