Docenti e personale Ata dell’istituto Rosselli di Aprilia hanno ufficialmente proclamato lo stato di agitazione contro la presidenza attivando una azione di protesta.
Secondo quanto riferisce la Gilda Insegnanti di Latina, alla base del malcontento si trovano gravi problemi di incompatibilità tra collegio docenti e dirigenza scolastica, scaturiti dall’adozione di provvedimenti disciplinari gravi senza il dovuto confronto.
Patrizia Giovannini, coordinatrice provinciale della Gilda, ha illustrato la difficile situazione che si trascina dall’inizio dell’anno scolastico. “La gestione della dirigente – spiega Giovannini – è stata sistematicamente unilaterale, spesso bypassando il collegio docenti e ignorando il ruolo delle organizzazioni sindacali”.
Tra le criticità denunciate figurano il mancato rispetto della continuità didattica nell’assegnazione delle classi e delle materie, il rifiuto di iscrizione di alcuni alunni ripetenti, la mancata firma del contratto di istituto e la convocazione del consiglio d’istituto in orario di lezione, in contrasto con la normativa vigente.
Nell’ultimo mese si è verificata un’escalation di provvedimenti disciplinari che hanno colpito sia docenti sia Ata, arrivando anche alla sospensione dal servizio.
Il clima interno all’istituto Rosselli di Aprilia, già fortemente compromesso, è ulteriormente peggiorato, vanificando le iniziative di mediazione promosse dai sindacati.
“È stato necessario intervenire pubblicamente per denunciare una serie di criticità mai risolte, che stanno pesando sul progetto formativo della scuola – afferma Giovannini – Al disagio si aggiungono i trasferimenti richiesti e ottenuti da numerosi docenti e Ata, oltre a forti ripercussioni sugli alunni, soprattutto quelli che dovranno affrontare gli esami di Stato”.
L’istituto Rosselli era considerato un fiore all’occhiello per l’inclusione degli alunni disabili. “Oggi, il team di docenti specializzati, sempre punto di forza del Rosselli, conta importanti defezioni – sottolinea Giovannini – e questo rischia di compromettere la qualità del percorso educativo per gli studenti più fragili“.
La Gilda fa sapere di aver già informato gli Uffici scolastici provinciali e regionali, confermando il proprio sostegno alla protesta del personale del Rosselli. “Continueremo a denunciare la frattura ormai insanabile, augurandoci un intervento risolutivo degli organi competenti prima della fine dell’anno scolastico”, conclude la sindacalista.
In risposta alle comunicazioni dalla dirigenza, la Gilda ribadisce la propria disponibilità al confronto, chiedendo rispetto per il ruolo di rappresentanza dei lavoratori e il diritto di segnalare disfunzioni e disagi.
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