Questa mattina alle ore 9:30, si terrà a Frosinone, presso la sede della Federazione PSI in via Cesare Terranova 12, il Congresso regionale PSI.
Il segretario regionale Gian Franco Schietroma, ha spiegato che il congresso è stato anticipato per rilanciare l’attività del partito in tutto il Lazio.

Tra le novità, la creazione di cinque federazioni territoriali nella provincia di Roma: Tiburtina-Valle dell’Aniene, Prenestina-Valle del Sacco, Castelli Romani, Litoranea e Civitavecchia. «Il radicamento nei territori è fondamentale – ha dichiarato Schietroma – per comprendere meglio le esigenze dei cittadini».

Nel suo intervento, Schietroma ha ribadito la coerenza politica del PSI, sempre parte di alleanze alternative alla destra.
A Cassino e Ceccano, ad esempio, i socialisti sostengono candidati PD come Salera e Querqui. Diversa invece la posizione nei confronti delle alleanze trasversali viste a Frosinone, Ferentino, Veroli e Sora, dove il PSI non si riconosce.
Il congresso sarà anche l’occasione per rilanciare la proposta ecosocialista del partito: un nuovo modello di sviluppo che bilancia economia ed ecologia.
Tra i punti chiave, un piano di investimenti pubblici per la manutenzione del territorio, che favorisca occupazione e sicurezza ambientale.
Schietroma ha inoltre ribadito l’impegno per il ritorno all’elezione diretta del presidente della provincia e dei consiglieri, sottolineando che è possibile con una semplice legge ordinaria.
Infine, il congresso regionale del Psi affronterà temi cruciali come lavoro, casa, scuola, sanità e sicurezza, temi tra l’alto molto sentiti a Frosinone con un’attenzione particolare ai giovani, alle donne e agli anziani, in un momento di grande difficoltà sociale.