Dopo ore di grande apprensione, arriva la notizia che tutti speravano: Simone, il ragazzo scomparso a Nettuno sabato pomeriggio, è tornato a casa sano e salvo. A confermare il lieto fine è stata la famiglia nella tarda mattinata di ieri.
«È a casa, sta bene. Grazie a tutti per il supporto e per l’affetto che ci avete dimostrato», ha dichiarato il padre con la voce rotta dalla commozione.
La vicenda ha tenuto con il fiato sospeso un’intera comunità. Centinaia di persone si sono mobilitate per le ricerche: cittadini, volontari, amici, e naturalmente le forze dell’ordine, che avevano attivato immediatamente il protocollo di ricerca dopo la denuncia di scomparsa.
I motivi dell’allontanamento
Secondo quanto trapelato da fonti vicine alla famiglia, Simone si sarebbe allontanato volontariamente per motivi personali. Non avrebbe però mai lasciato il territorio comunale di Nettuno, dettaglio che ha consentito alle ricerche di concentrarsi in un’area circoscritta.
Ora gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire le ore della sua assenza e chiarire tutti gli aspetti della vicenda, nel pieno rispetto della privacy del ragazzo e della sua famiglia.
Una comunità che si è stretta attorno alla famiglia
La notizia del ritorno di Simone ha scatenato una valanga di messaggi sui social: gioia, sollievo e gratitudine sono le emozioni dominanti. Numerosi cittadini hanno voluto ringraziare chi ha partecipato alle ricerche, dimostrando che la solidarietà resta un valore profondo, soprattutto nei momenti più difficili. Finisce a lieto fine questa vicenda del ragazzo di Nettuno scomparso che ha tenuto col fiato sospeso l’intera città.
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