Cresce la tensione sulla gestione dei rifiuti a Terracina dopo il Consiglio Comunale straordinario del 25 giugno, convocato su richiesta dei consiglieri dei gruppi PD e Progetto Terracina. I rappresentanti delle due forze di minoranza denunciano l’assenza di risposte da parte dell’amministrazione guidata da Giannetti in merito agli impegni assunti durante la seduta pubblica.
Gli esponenti di PD e Progetto Terracina sottolineano che, a distanza di giorni dalla riunione, l’amministrazione non ha ancora convocato la commissione Ambiente promessa per fare chiarezza sull’appalto in corso e sulle presunte anomalie nelle offerte, emerse anche grazie alla relazione della SUA di Frosinone letta in aula dall’assessore Casabona. I consiglieri ribadiscono che nessuna informazione ufficiale è stata ancora fornita ai membri del Consiglio e ai cittadini, lasciando senza risposta i dubbi sollevati sulle due possibili offerte anomale per la gestione del servizio.
Secondo PD e Progetto Terracina, l’amministrazione Giannetti avrebbe dovuto prendere una posizione immediatamente chiara sull’orientamento da seguire, sia rispetto alla prosecuzione della gara sia all’eventualità di un annullamento in autotutela del bando. Tuttavia, lamentano che non solo nessuna commissione sia stata convocata, ma che la Giunta abbia preferito concentrarsi su interventi di manutenzione stradale, trascurando un tema ritenuto strategico per la città.
“Pretendiamo che si faccia chiarezza e che la Commissione VII venga convocata il prima possibile, nel rispetto delle peculiarità riservate ai consiglieri comunali e per consentire di portare avanti la nostra attività di verifica, indirizzo e controllo che ricordiamo essere una prerogativa tanto dei consiglieri di minoranza quanto di quelli di maggioranza. Anche a loro rivolgiamo la richiesta di attivarsi per garantire a tutti, partendo da loro stessi, il diritto di conoscere quanto sta accadendo e ove possibile il dovere di intervenire nell’interesse dei cittadini e della città.”, dichiarano Pierpaolo Chiumera e Alessandro di Tommaso, capigruppo PD e Progetto Terracina.
I due consiglieri concludono ponendo l’accento sulla necessità di chiarezza e sulla richiesta di coinvolgimento di tutto il Consiglio, chiamando alla responsabilità anche la maggioranza. Sulla questione, ribadiscono che l’unica risposta ricevuta finora dalla Giunta è “l’ennesima frenata”, generando ulteriore insoddisfazione tra le forze di minoranza.
Il tema dei rifiuti a Terracina si inserisce anche nella vicenda che ha visto ieri l’arrivo della Guardia di Finanza nella sede della Provincia di Frosinone per acquisire documentazione sugli appalti gestiti dal SUA, stazione appaltante a cui afferisce anche il comune di Terracina.