A un anno dall’avvio dei lavori, il Comune ha avviato la raccolta di manifestazioni di interesse per la Sala Polivalente Cisterna, realizzata nell’area dell’ex “buca comunale” tra via Carducci, via Zanella e via San Pasquale. Un passo decisivo verso il recupero urbano e culturale di una delle aree più discusse della città
Sono passati due decenni da quando le cosiddette “Buche di Cisterna” rappresentavano un simbolo di abbandono. Oggi, grazie al completamento della Sala Polivalente Cisterna e del parcheggio interrato a due piani, la città si prepara a voltare pagina. L’intervento interessa una superficie complessiva di 630 metri quadrati, con foyer e servizi igienici annessi.

Al via le manifestazioni di interesse
Con l’approvazione della Giunta comunale, il Sindaco Valentino Mantini e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Santilli hanno annunciato l’avvio dell’avviso pubblico. Obiettivo: raccogliere proposte e idee per la futura destinazione d’uso della Sala Polivalente Cisterna, che potrà diventare un centro culturale, un teatro o un cinema. Le proposte dovranno essere coerenti con la missione sociale e culturale dell’opera.

Termini e condizioni dell’avviso
L’indagine di mercato resterà aperta fino alle ore 24:00 di martedì 20 maggio 2025. L’avviso non costituisce alcun impegno per l’amministrazione, che potrà in ogni momento sospendere o modificare la procedura. Solo in seguito sarà indetta una gara ad evidenza pubblica per l’assegnazione in concessione della Sala Polivalente Cisterna per un massimo di 12 anni.
Un nuovo spazio per la cultura cittadina
L’amministrazione comunale punta a restituire ai cittadini uno spazio polifunzionale che possa ospitare eventi culturali, spettacoli e iniziative pubbliche. La Sala Polivalente Cisterna rappresenta un’occasione per rilanciare la partecipazione civica e dare nuova vita a un’area rimasta troppo a lungo inutilizzata.
Un nuovo capitolo di cultura e partecipazione
Con questo avviso, Cisterna si prepara a scrivere un nuovo capitolo fatto di cultura e partecipazione. Le associazioni, gli enti e gli operatori interessati hanno ora l’opportunità di contribuire alla rinascita di uno spazio che sarà il cuore pulsante della città.
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