Scatteranno domani su gran parte della penisola i saldi estivi, ma anche quest’anno non tutte le famiglie italiane potranno approfittarne. Secondo i dati dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, appena il 37,8% delle famiglie è propenso a fare acquisti in saldo, un dato in lieve calo rispetto al 2024 (-0,5%). La spesa media prevista si attesta a 148 euro a famiglia, segnando solo un incremento dell’1,4%.
L’Osservatorio ha svolto la consueta indagine nelle principali città del Paese (Roma, Milano e Napoli), evidenziando come le difficoltà economiche gravino sulle possibilità di spesa: non solo i nuclei a basso reddito ma anche quelli medi scelgono la strada della prudenza. Il contesto d’aumento dei prezzi, dei trasporti più cari e dell’assenza di nuove misure di sostegno fa sì che molti consumatori siano costretti a rimandare o ridurre gli acquisti extra, attendendo le occasioni più vantaggiose offerte proprio dai saldi.
Il comportamento più diffuso è quello di chi monitora da giorni prezzi e offerte, sia in negozio che online, per verificare la reale convenienza delle proposte di sconto. Oltre il 16% delle famiglie più attente ha già effettuato acquisti nei pre-saldi o nelle vendite private, sfruttando le opportunità anticipate. Nei punti vendita di fascia medio-alta si prevede uno sprint nelle prime ore di apertura, dove i cittadini cercheranno le maggiori occasioni.
Secondo Federconsumatori, a mantenere contenuto l’andamento dei saldi contribuisce anche il fatto che oggi le promozioni sono praticamente costanti tutto l’anno, online e offline, riducendo l’eccezionalità e l’attesa legate ai periodi di sconto tradizionali. Inoltre, la crescita dei pre-saldi rafforza la necessità di ripensare i periodi delle promozioni, forse verso una maggiore liberalizzazione.
Federconsumatori raccomanda a chi farà acquisti di prestare attenzione, monitorare i prezzi prima e dopo l’avvio dei saldi e seguire i consigli per evitare truffe e finte promozioni, disponibili in allegato.