Il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Ladaga di Velletri ha partecipato come relatore al primo incontro della Scuola di Formazione Civica “La politica nei territori nel tempo di grande cambiamento”, offrendo una riflessione intensa sul ruolo della politica come strumento di servizio e memoria.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Calliope, ha riunito figure rappresentative del panorama politico locale e regionale: dal sindaco di Velletri Ascanio Cascella, a Massimo Andolfi (Europa Verde), fino ai consiglieri Alessandro De Angelis (Lanuvio), Gianluca Fioravanti (Roma XI Municipio), Orlando Pocci e Giuliano Cugini.
Salvatore Ladaga a Velletri: “La politica è storia e comunità”
Nel suo intervento, Salvatore Ladaga, figura storica della politica di Velletri, ha posto l’accento sull’importanza della coerenza e del rispetto delle istituzioni. Un gesto simbolico, come quello di tornare al suo posto originario in Consiglio Comunale, ha voluto ribadire l’idea della politica come continuità e rispetto delle radici.

“La politica è fatta anche di memoria e relazioni. È un percorso che va oltre la contingenza.”
Politica come confronto, non come scontro
Ladaga ha sottolineato il valore del confronto costruttivo: “Chi sta dall’altra parte non è un nemico, ma un avversario. Dobbiamo difendere le nostre idee senza insultare”. Una critica netta all’improvvisazione e alla mancanza di progettualità nella politica attuale, rispetto a una stagione in cui la rappresentanza era frutto di valori e visione condivisa.
Le “tre S” del suo impegno: Scuola, Sociale e Sanità
Rifacendosi alla sua formazione socialista, Ladaga ha richiamato i tre pilastri che lo hanno sempre guidato: Scuola, Sociale e Sanità. “Dobbiamo tornare nelle scuole, soprattutto quelle elementari. È lì che nasce il cittadino. Se educhiamo al rispetto, formiamo una società migliore”.
Un appello alla responsabilità politica
Nel concludere, Salvatore Ladaga a Velletri ha rivolto un appello alla classe dirigente: costruire ponti, non muri. “La politica è nobile se genera speranza. Abbiamo bisogno di ascolto, concretezza e partecipazione vera”.
Gli spunti di riflessione
L’intervento di Ladaga ha offerto ai partecipanti della Scuola di Formazione Civica uno spunto profondo su come ripensare la politica nei territori, partendo dal rispetto, dalla storia e dal senso di responsabilità. Un richiamo forte alla necessità di una nuova classe dirigente che sappia unire e costruire, anziché dividere.
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