La Sala Conferenze della Mostra Archeologica Permanente di San Biagio Saracinisco ha ospitato oggi il III Festival dell’Archeologia e della Storia nei Borghi tra Sanniti e Saraceni. L’evento, sostenuto dal Ministero della Cultura e finanziato attraverso il programma NextGenerationEU, si conferma come uno degli appuntamenti di rilievo per la promozione culturale nel Lazio meridionale.
Alla manifestazione hanno partecipato sindaci della zona, esperti, docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni civili e militari, segno della forte attenzione verso il recupero e la valorizzazione delle radici storiche del territorio.
Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, è intervenuto sottolineando l’importanza di iniziative come questa: “Valorizzare la storia dei nostri borghi significa preservare la nostra identità. Le radici dei Sanniti e dei Saraceni ci raccontano chi siamo stati, e ci indicano la strada per ciò che vogliamo essere.”

Quadrini ha rivolto un ringraziamento particolare al sindaco di San Biagio Saracinisco, Antonio Iaconelli, alle Pro Loco di San Biagio e Vallerotonda e al Comitato Tecnico Scientifico, oltre che alla dott.ssa Simona Mastroianni, riconoscendo il contributo determinante dato dal centro di formazione per l’ottenimento dei finanziamenti.
La giornata di lavori al Festival dei Borghi a San Biagio Saracinisco è stata arricchita dalle relazioni di Fiorenza Taricone e altri esperti di marketing territoriale, direttori di musei e rappresentanti del mondo accademico, che hanno offerto un ampio contributo al dibattito sulla valorizzazione dei borghi. Il festival si è concluso con una rappresentazione culturale curata dal Centro di Formazione Professionale, guidato da Antonella Tersigni con il supporto della relatrice Grazia Manfredi.
È evidente come un piano di marketing territoriale strutturato su scala vasta, che integri strumenti digitali e analogici, possa contribuire in modo significativo al rilancio turistico della provincia di Frosinone. Solo attraverso la promozione coordinata di un’area più ampia e una strategia condivisa sarà possibile cogliere appieno i benefici economici legati al turismo. Nel 2025, digitale e analogico devono operare in sinergia, per valorizzare al meglio esperienze virtuali e reali capaci di raccontare l’identità profonda della Ciociaria: un territorio ricco di storia, arte, gastronomia e cultura.